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Sampdoria, Eder: "Momento delicato, ma i tifosi non molleranno mai"

Sampdoria, Eder: "Momento delicato, ma i tifosi non molleranno mai"TuttoB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Oggi alle 17:00Sampdoria
Angelo Zarra
fonte sampdorianews.net

Intervistato da Sampdorianews.net, l'ex attaccante della Sampdoria Eder ha parlato del momento delicato della Samp in campionato: “È un momento delicato per la Sampdoria. Già lo scorso anno, nonostante tutto, siamo riusciti a centrare la salvezza. Quest’anno l’avvio è stato complicato e mi dispiace, perché conosco la passione della piazza. La Samp, per il peso della maglia, merita un presente e un futuro diversi”.

L’ex attaccante blucerchiato saluta con favore il rientro di figure di casa: “Contento del ritorno di Foti, Pozzi e Lombardo perché daranno il massimo per far ripartire la Sampdoria. Sono attaccati alla maglia e conoscono la sua storia. Noi tifosi riponiamo in loro molte speranze, anche se non dipende tutto solo da loro: c’è anche la situazione societaria che a volte complica. Spero riescano, insieme al club, a trovare le soluzioni giuste”.

Rapporto personale e incoraggiamento: “A Nic ho mandato un messaggio quando ho saputo la notizia, a luglio quando sono stato in Italia ho parlato con Foti. Sono ragazzi preparati per stare lì, so quanto siano legati a questi colori: a loro voglio bene e faccio un grosso in bocca al lupo”.

Poi l’abbraccio alla tifoseria: “I tifosi sono sempre lì. Nei miei anni in blucerchiato, in B e quando in A eravamo a pochi punti dalla retrocessione, entravo in campo e vedevo lo stadio pieno. Da quelle difficoltà siamo usciti con una cavalcata bellissima. Non succederà mai che questi tifosi possano mollare: non molleranno mai”.

Chiusura con una promessa: “Saluto tutti i tifosi, presto verrò a Genova a vedere una partita per stare vicino alla squadra da tifoso. Crediamoci: i giocatori devono tirare fuori il massimo per far riprendere la Sampdoria, alla quale sono legatissimo per quanto ho ricevuto dal club e per l’affetto che continuo a sentire”.