La Repubblica - Sottil capomastro del cantiere Samp: la priorità è cambiare la testa di una squadra poco attenta
Prove di atteggiamento. La partita con il Ligorna ha segnato l’inizio dell’era Sottil, seppur in amichevole e contro un avversario di quarta serie. Arrivato solo il giorno prima della sfida contro il Bari, per la nuova guida era difficile incidere sul gruppo.
Prove di atteggiamento. La partita con il Ligorna ha segnato l’inizio dell’era Sottil, seppur in amichevole e contro un avversario di quarta serie. Arrivato solo il giorno prima della sfida contro il Bari, per la nuova guida era difficile incidere sul gruppo. Adesso il tecnico sembra soprattutto orientato a lavorare su atteggiamento e applicazione, due caratteristiche fondamentali per eliminare gli errori per deconcentrazione, che hanno finito per pregiudicare l’avvio della stagione di B.
Malgrado il significato limitato, il test infrasettimanale è stata preso seriamente, con atteggiamenti volti a simulare una gara di B, anche i giocatori più utilizzati sabato scorso e subentrati solo nel finale sono subito entrati in partita. Sono segnali apparentemente poco importanti, ma, in realtà, soprattutto in occasioni di cambi in panchina molto indicativi. C’è ancora da lavorare ancora molto nei meccanismi, ogni allenatore vuole naturalmente dei cambiamenti e lavora in questo senso. Sottil li aveva già indicati sabato dopo la partita, ad esempio nell’applicazione del modulo difensivo a tre, che conosce molto bene prima come calciatore e poi come allenatore. “Abbiamo sofferto le giocate dirette sulle punte, eravamo in ritardo nei contatti e non accorciavamo”.
Le assenze di Bereszynski, in panchina per tutta la gara di Nations League contro la Scozia, Romagnoli e Veroli gli hanno tolto i possibili titolari di Cosenza, ma hanno dato spazio a Riccio, prima in blucerchiato, Vulikic, destinato a scontare un turno di squalifica, e soprattutto Ferrari, che è apparso in condizioni discrete e, sulla carta, sembra difficile da tenere fuori come sta succedendo finora, neanche un minuto giocato nelle prime cinque partite ufficiali. Sei reti subite nelle prime quattro uscite sono un dato da correggere, ma deve anche migliorare la fluidità della manovra per fare arrivare più velocemente i rifornimenti Coda e Tutino.
Note liete da Viera nel test, mobile e motivato con la fascia di capitano al braccio, che potrebbe tornare utile con la sua fisicità. Non è apparso brillante, invece, Kasami, malgrado il gol [...].
A parte la condizione dei singoli, serve un cambio di atteggiamento. La Sampdoria pare quasi essersi fermata al play off di Palermo, ma ora è tempo di ripartire, senza guardare indietro.
Sottil è pienamente consapevole e ha già capito di dover lavorare sulla “testa”. Non si attendono rivoluzioni a livello tecnico e tattico, si cercherà un calcio più diretto, con meno possesso palla, e più pratico [...]