GazzSport - Samp nella tempesta, budget ridotto e crisi senza fine

“Samp nella tempesta, budget ridotto e crisi senza fine”, scrive la rosea.
Come racconta Filippo Grimaldi sulla Gazzetta dello Sport, i blucerchiati hanno iniziato la stagione con quattro sconfitte di fila e lo zero in classifica è lo specchio di un’estate segnata da errori, tensioni e decisioni societarie poco lineari.
RIVOLUZIONE INCOMPIUTA - La rivoluzione dirigenziale voluta dal nuovo azionista di riferimento Joseph Tey non ha prodotto i frutti sperati. Dopo aver immesso oltre cento milioni senza risultati concreti - spiega Grimaldi - Tey ha assunto il pieno controllo del club, affiancando al ds Mancini il dirigente danese Fredberg come nuovo ceo sport. Due figure chiamate a svolgere lo stesso lavoro, ma con approcci diversi [...]. Una convivenza difficile, aggravata dalla necessità di ridurre i costi e rispettare un rigido salary cap.
DONATI - L'allenatore si è trovato a guidare una squadra con troppi condizionamenti esterni. Walker e Fredberg, molto vicini al gruppo, hanno limitato la sua autonomia nelle scelte. Ne è nato un continuo alternarsi di uomini e moduli - osserva Grimaldi sulla rosea - con la questione portieri come simbolo della confusione [...].
LA PIAZZA SI RIBELLA - La pazienza dei tifosi è al limite. Oltre 20 mila abbonati e 3 mila presenti a Monza hanno dimostrato fedeltà encomiabile, ma ora chiedono risposte concrete [...].
FUTURO - [...] Servono punti immediati per evitare che la crisi si trasformi in una condanna sportiva e gestionale. La Sampdoria - sottolinea Grimaldi sulle colonne de La Gazzetta dello Sport - non può permettersi di restare ancorata a zero: la stagione rischia già di essere compromessa.