Sampdoria, striscione dei Fedelissimi a Bogliasco: "Manfredi, è l'ora di farsi da parte"

Clima di contestazione in casa Sampdoria. Dopo una salvezza raggiunta al playout contro la Salernitana, la piazza ha manifestato dissenso nei confronti della società. Già in mattinata la Federclubs ha preso posizione pubblicando un duro comunicato: "Abbiamo sperato - uno stralcio -. Ma adesso basta. È il momento delle risposte concrete, non delle chiacchiere. I tifosi della Sampdoria non lasceranno mai sola la loro squadra. Mai.

Ma non sono disposti a farsi prendere in giro. Né da silenzi, né da promesse svanite. E meno che mai da chi si nasconde dietro la distanza, come se Genova fosse un dettaglio secondario e non il cuore pulsante di questa storia. Serve rispetto. Serve chiarezza. Serve competenza. Serve una società all’altezza della Sampdoria. Il tempo per voi è scaduto: rimediare a questi errori al più presto e aprite le porte a nuovi proprietari o nuovi soci, che abbiano più di voi a cuore la Sampdoria".

E successivamente è stato affisso nella strada di Bogliasco che conduce al centro sportivo "Gloriano Mugnaini" uno striscione a firma "61" (sigla riconducibile ai Fedelissimi 1961, gruppo della tifoseria organizzata fuoriuscito dalla sigla comune La Sud) in cui viene chiesto al numero uno blucerchiato di lasciare il club: "Manfredi, è l'ora di farsi da parte".