La Sampdoria vara il nuovo corso: Donati allenatore e Fredberg CEO

Con una lunga e sentita lettera pubblicata sul sito ufficiale della Sampdoria, il presidente Matteo Manfredi ha ufficializzato una nuova era per il club blucerchiato, annunciando due figure chiave per il futuro: Massimo Donati come nuovo allenatore della prima squadra e Jesper Fredberg nel ruolo di CEO dell’Area Football. Nel suo messaggio, Manfredi ha voluto innanzitutto rivolgersi ai tifosi: "So quanto gli ultimi mesi siano stati difficili, pieni di frustrazione, domande e di un innegabile desiderio di cambiamento. Il vostro sostegno incrollabile è stato il cuore pulsante del mondo blucerchiato", ha scritto, invitando tutto l’ambiente a voltare pagina e guardare oltre. Jesper Fredberg, danese, arriva alla Sampdoria con un profilo da dirigente moderno e internazionale. Ha lavorato in club come Anderlecht, Panathinaikos, Omonia Nicosia e Viborg, dove si è distinto per capacità strategiche, modernizzazione della struttura sportiva e valorizzazione dei giovani. All’Anderlecht, in particolare, ha rilanciato il progetto tecnico del club, mettendo al centro dati, tecnologia e formazione del talento. La sua visione - spiega Manfredi - è perfettamente allineata con quella di una Sampdoria sostenibile, competitiva e ambiziosa. Fredberg, nelle sue prime dichiarazioni da blucerchiato, ha espresso entusiasmo e consapevolezza: "È un enorme onore assumere questo ruolo in un club con storia e blasone. Con lavoro e una strategia chiara, riporteremo la Sampdoria dove merita di stare". Donati: un ritorno da protagonista A guidare la squadra in panchina sarà Massimo Donati, ex centrocampista blucerchiato, oggi tecnico giovane ma con una già significativa esperienza alle spalle. Dopo aver iniziato la carriera da allenatore nelle serie minori, si è distinto per preparazione e attitudine alla valorizzazione dei giovani. "Ha idee chiare, professionalità e leadership", ha scritto Manfredi, sottolineando come Donati rappresenti un profilo in linea con la nuova identità del club. A completare il nuovo assetto tecnico c’è Andrea Mancini, confermato nel ruolo di direttore sportivo, figura da sempre legata ai colori blucerchiati. Manfredi vede in lui, insieme a Fredberg e Donati, "un team giovane e moderno, capace di riportare la Samp verso i traguardi che tutti auspichiamo". Il presidente ha anche voluto chiarire le tempistiche delle nomine, spiegando che ogni scelta è stata frutto di "profonda riflessione e piena consapevolezza degli errori del passato". Ha poi ringraziato Alberico Evani, Attilio Lombardo e tutto lo staff uscente per l’impegno e la professionalità in un periodo complesso. Infine, Manfredi ha ribadito l’ambizione del club: "Vogliamo ricostruire un’identità calcistica chiara, capace di onorare la storia della Sampdoria. E vogliamo farlo con competenza, visione e passione". Un messaggio forte e diretto, che segna l’inizio di un nuovo ciclo per i colori blucerchiati.