
Pirlo in pole, ma a Pisa ci sono tanti candidati per il dopo-Inzaghi: spunta anche Di Francesco
Diciotto anni dopo il leggendario assist di Pirlo per Inzaghi nella finale di Champions League del 2007, i due potrebbero ritrovarsi protagonisti di un curioso passaggio di testimone. Filippo Inzaghi, reduce dal ritorno in Serie A con il Pisa dopo 34 anni, ha infatti deciso di lasciare il club toscano, rinunciando a proseguire nonostante due anni di contratto ancora in essere. Alla base della decisione ci sarebbero sia le perplessità sul progetto tecnico del club di Knaster, incentrato sui giovani e sul player-trading, sia una ricca proposta del Palermo, pronto ad affidargli un triennale per puntare alla promozione.
Il tecnico piacentino, bruciatosi in passato sulle panchine di Bologna e Benevento, non vuole rischiare un'altra retrocessione, che complicherebbe ulteriormente la sua reputazione in Serie A. Intanto a Pisa si ragiona sul profilo giusto per raccogliere l’eredità di Inzaghi e il nome più caldo è proprio quello di Andrea Pirlo. I primi contatti con il direttore generale Giovanni Corrado sono stati positivi e l’ex allenatore della Juventus - con cui ha vinto Coppa Italia e Supercoppa nel 2021 - sembra in pole rispetto a candidati come Vanoli, Gilardino, Di Francesco e Van Bommel.
Una staffetta che, se concretizzata, riporterebbe a lavorare fianco a fianco due amici e campioni del mondo, ma con ruoli invertiti: stavolta è Inzaghi a servire l’assist a Pirlo. Dall’icona del gol al regista in panchina: la storia tra i due continua, sotto nuove vesti. A riportarlo è l'edizione odierna di Tuttosport.
Il tecnico piacentino, bruciatosi in passato sulle panchine di Bologna e Benevento, non vuole rischiare un'altra retrocessione, che complicherebbe ulteriormente la sua reputazione in Serie A. Intanto a Pisa si ragiona sul profilo giusto per raccogliere l’eredità di Inzaghi e il nome più caldo è proprio quello di Andrea Pirlo. I primi contatti con il direttore generale Giovanni Corrado sono stati positivi e l’ex allenatore della Juventus - con cui ha vinto Coppa Italia e Supercoppa nel 2021 - sembra in pole rispetto a candidati come Vanoli, Gilardino, Di Francesco e Van Bommel.
Una staffetta che, se concretizzata, riporterebbe a lavorare fianco a fianco due amici e campioni del mondo, ma con ruoli invertiti: stavolta è Inzaghi a servire l’assist a Pirlo. Dall’icona del gol al regista in panchina: la storia tra i due continua, sotto nuove vesti. A riportarlo è l'edizione odierna di Tuttosport.
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