Menu Primo pianoCalciomercatoIntervisteEsclusive TBCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie B baribresciacarraresecatanzarocesenacittadellacosenzacremonesefrosinonejuve stabiamantovamodenapalermopisareggianasalernitanasampdoriasassuolospeziasudtirol
TMW Scommesse

TMW - Esposito: "Salernitana, il crack del Brescia sa di condanna ai playout"

TMW - Esposito: "Salernitana, il crack del Brescia sa di condanna ai playout"
© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com
Oggi alle 09:58Salernitana
di Marco Lombardi

"Salernitana, il crack del Brescia sa di condanna ai playout", scrive Luca Esposito su TMW.

"Proprio quando la Salernitana era convinta si stesse prospettando una salvezza senza giocare, ecco che il pool di legali granata pesca dal mazzo degli imprevisti una carta che sa tanto di ostacolo insormontabile. Perchè il crack di un Brescia ormai destinato al fallimento e all'addio al professionismo complica i piani degli avvocati e di tutti coloro che stavano provando a lavorare sotto traccia per affiancare le Rondinelle nel ricorso al TAR in agenda per il prossimo 11 giugno.

Ma andiamo con ordine e proviamo a riassumere gli ultimi capitoli di una storia sempre più ingarbugliata e grottesca. Due giorni fa - ricostruisce Esposito - il Brescia ha depositato ricorso dopo aver ricevuto 8 punti di penalizzazione a causa di presunte inadempienze che fanno riferimento al periodo dicembre-marzo. La società biancazzurra ritiene infatti di essere stata truffata e di aver ricevuto dall'agenzia delle entrate una comunicazione tardiva, al punto da rendere impossibile una contromisura che consentisse di regolarizzare in tempo utile la propria posizione. Aver trovato un accordo con il fisco lasciava intendere ci fossero disponibilità economiche e volontà di risolvere la questione o, comunque, di combattere fino all'ultimo grado di giudizio anche in caso di seconda bocciatura in appello il prossimo 10 giugno. 24 ore dopo gli avvocati si sarebbero rivolti d'urgenza al TAR chiedendo la sospensione immediata dei playout, unico modo per evitare la retrocessione diretta. E questo tipo di strategia - evidenzia Esposito su TMW - avrebbe visto la Salernitana e la politica campana al fianco dei lombardi ad adiuvandum: un ulteriore rinvio degli spareggi avrebbe dilatato ulteriormente i tempi, con la B a 22 squadre che sarebbe stata inevitabile. E invece ecco il colpo di scena: Cellino non ha pagato le spettanze entro la mezzanotte, i tesserati sono tornati a casa quasi in lacrime e la dirigenza, già alle 15, aveva comunicato ai calciatori che il Brescia non si sarebbe iscritto al campionato. Ed è dunque utopia immaginare che una società destinata al dilettantismo possa portare avanti una battaglia che Lega e Federazione ritengono "poco credibile" [...].