Menu Primo pianoCalciomercatoIntervisteEsclusive TBCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie B baribresciacarraresecatanzarocesenacittadellacosenzacremonesefrosinonejuve stabiamantovamodenapalermopisareggianasalernitanasampdoriasassuolospeziasudtirol
TMW Scommesse

Le Cronache - Gli ultras: "Salerno non si piega"

Le Cronache - Gli ultras: "Salerno non si piega"TuttoB.com
© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com
ieri alle 12:27Salernitana
di Marco Lombardi

"Gli ultras: 'Salerno non si piega'", titola le Cronache. 

Come si legge nell'articolo di Enzo Sica, "lo striscione 'Salerno non si piega', i cori contro il calcio moderno con nel mirino il presidente della Figc Gravina, la dignità della nostra città, della nostra Salerno che ancora una volta, secondo gli ultras, è stata calpestata dai recenti episodi, dalla prima partita del play out clamorosamente annullato 24 prima che si giocasse lo scorso 19 maggio contro il Frosinone la gara di andata all’Arechi (con oltre trentamila spettatori sugli spalti che avevano annunciato la loro presenza) a tutto quello che sta accadendo in questi giorni con gli otto punti di penalizzazione inflitti per illecito amministrativo con conseguente retrocessione del Brescia al terzultimo posto del campionato di serie B ed il ripescaggio della Sampdoria che così dovrebbe disputare il play out contro la squadra granata.

Insomma un guazzabuglio nel quale la tifoseria granata non ci sta - scrive Enzo Sica su le Cronache - e non ci vuole entrare ed è per questo che ha inscenato una civile protesta sotto la Prefettura di Salerno (presenti circa 500 tifosi) nel corso della quale, oltre ai tanti slogan contro il presidente della Figc e della Lega di serie B, hanno ribadito, attraverso i loro rappresentanti più autorevoli che non entreranno allo stadio Arechi se, come è stato ventilato, il 20 giugno prossimo si dovesse disputare, all’Arechi, la gara di ritorno contro i blucerchiati dopo la partita di andata a Marassi che sarebbe stata già fissata per il 15 giugno. <Siamo vicino alla squadra e lo saremo sempre ma la protesta di non essere presenti nel nostro settore della curva sud Siberiano la porteremo avanti con determinazione> hanno detto a chiare lettere auspicando, nel contempo, che i play out per quanto accaduto negli ultimi giorni, anzi dal 19 maggio scorso, non si debbano proprio disputare [...]".