Taibi a tutto tondo: "Saladini ha dato alla Reggina un struttura societaria invidiabile. Inzaghi? La trattativa più difficile della mia carriera"

Ospite a Radio Touring, il direttore sportivo della Reggina Massimo Taibi ha parlato di questo avvio di stagione degli amaranto, iniziato a dire il vero durante l'estate, quando la società ancora non esisteva: "Sono stati due mesi particolari, un giorno sembrava che avessimo chiuso, mentre quello successivo la trattativa sembrava arenata". Parlando di trattative, per Taibi la più difficile è stata una delle ultime concluse: "Sicuramente quella con Inzaghi è stata la più complicata, riuscire a convincerlo non è stato facile, ma l'arrivo del patron Saladini a Formentera per parlare direttamente con lui si è rivelato decisivo". Un patron con cui Taibi ha un rapporto ormai lungo: "Ci conosciamo da molto tempo e devo dire che ha messo in piedi una struttura societaria fatta di uomini dai quali ho molto da imparare. Il contatto con il CdA per me è continuo, ci confrontiamo sempre, ma nessuno di loro si intromette nel lavoro dell'altro creando confusione, è la prima volta che mi succede". Taibi torna poi a parlare dell'allenatore e del suo staff: "Ho giocato con Inzaghi nel '95 e sono felice di vedere che non è cambiato, continua ad essere quel martello instancabile che era, sempre al lavoro ed in maniera meticolosa. Lo staff che ha con sè poi, è disarmante, stanno già preparando da giorni la partita contro il Cosenza, studiano ogni particolare di una gara e poi fanno una cosa che non mi era mai capitato di vedere, nemmeno al Milan o al Manchester United: alla fine del primo tempo hanno già le immagini della partita e le mostrano ai giocatori per fargli vedere certe situazioni in tempo reale".