La Reggina si prepara ad affrontare il Palermo sulle ali dell'entusiasmo, ma Inzaghi sa che la strada è lunga

Con ancora negli occhi la superlativa prova offerta con il SudTirol coronata dalla cornice di un Granillo in festa, la Reggina adesso pensa alla prossima sfida di sabato, quando ospiterà il Palermo nella riproposizione di una grande classica. I rosanero sono una neopromossa che non nasconde però velleità di promozione, lo dice l'arrivo della nuova proprietà e lo dice una rosa di alto livello, per cui Inzaghi è consapevole che la partita sarà tutt'altro che semplice. Nonostante l'orario nel quale si giocherà non sorrida agli spettatori (la decisione di giocare sabato alle 14 non ha certo strappato applausi), tutto l'ambiente amaranto si aspetta un'altra risposta importante dal pubblico, perchè quella con i siciliani è a tutti gli effetti una sfida di cartello e perchè la partenza della Reggina è stata molto positiva, al dilà dello scivolone di Terni. Il tecnico getta però acqua sul fuoco e vuole tenere la squadra concentrata, il campionato è lungo e seppure il crocevia di sabato potrebbe dare adito a speranze di un certo tipo, non bisogna lasciarsi andare a voli pindarici. Nel frattempo Taibi lavora ancora sul mercato, e i nomi più caldi fra i possibili partenti restano quelli di Mario Situm, corteggiato a lungo dal Catanzaro ma che alla fine potrebbe accasarsi all'Osijek, e Adriano Montalto che al dilà delle vicissitudini sembra destinato all'Avellino.