Serie B, panchine girevoli: super Marino a Empoli, delusione Tramezzani a Livorno. I numeri
Nove su venti, praticamente uno su due: sono i club di Serie B che hanno cambiato il manico. Tra questi c'è poi chi è recidivo, avendo operato ribaltoni e contro-ribaltoni per cercare di raddrizzare la stagione. Perchè quando le cose vanno male esonerare l'allenatore è la soluzione più semplice. Ma non per questo la migliore. Allenatori come carne da macello, il parafulmine su cui riversare anche responsabilità altrui. Niente di nuovo sotto il cielo pallonaro. In merito TuttoB ha analizzato il ruolino di marcia dei tecnici subentrati, rapportandolo a quello dei silurati:
ASCOLI: Zanetti: 21 partite, 27 punti (media 1,28); Abascal: 1 partita, 3 punti (3), Stellone: 5 partite, 2 punti (0,4).
CHIEVO: Marcolini: 26 partite, 37 punti (1,42); Aglietti: 2 partite, 4 punti (2).
COSENZA: Braglia: 23 partite, 20 punti (0,86); Pillon: 5 partite, 4 punti (0,8).
CREMONESE: Rastelli: 15 partite, 16 punti (1,06); Baroni 11 partite, 11 punti (1); Bisoli: 1 partita, 3 punti (3).
EMPOLI: Bucchi: 12 partite, 17 punti (1,41); Muzzi: 9 partite, 7 punti (0,77), Marino: 7 partite, 16 punti (2,28).
LIVORNO: Breda: 21 partite, 16 punti (0,76); Tramezzani: 7 partite, 2 punti (0,28); Filippini (?).
PERUGIA: Oddo: 19 partite, 27 punti (1,42); Cosmi: 9 partite, 9 punti (1).
PESCARA: Zauri: 20 partite, 26 punti (1,3); Legrottaglie: 8 partite, 9 punti (1,12).
TRAPANI: Baldini: 16 partite, 13 punti (0,81); Castori 12 partite, 12 punti (1).