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Serie B, Chievo-Juve Stabia 2-3: gran rimonta delle Vespe. Pesa un rigore inesistente

Serie B, Chievo-Juve Stabia 2-3: gran rimonta delle Vespe. Pesa un rigore inesistenteTuttoB.com
© foto di Giuseppe Scialla
venerdì 13 dicembre 2019, 23:26Primo piano
di Marco Lombardi

Nell'anticipo della 16a giornata di Serie B la Juve Stabia espugna il 'Bentegodi' piegando in rimonta il Chievo. Avvio in salita per i padroni di casa, costretti a rinunciare, dopo 10', a Obi e Ceter per fastidi muscolari. Primo squillo delle Vespe al 14': telefonata di Bifulco, facile Semper. Pronta risposta del Chievo: velo di Rodriguez a liberare Meggiorini, la cui conclusione però non inquadra il bersaglio. Crescono gli scaligeri; attendisti e rintanati nella propria metà campo i campani. Al 21' Cotali detta da mancina per l'incornata in avvitamento di Di Noia, palla che accarezza l'esterno della rete. Poi ci prova Segre, che irrompe in area per vie centrali ma, al momento di battere a rete, è provvidenzialmente anticipato dall'intervento salvifico di Troest. Il vantaggio però è solo differito di un minuto. Sul corner seguente, infatti, Meggiorini spizza per Rigione, la cui zampata sottomisura non lascia scampo a Russo. Sbandano le Vespe e il Chievo insiste. Alla mezz'ora bordata di Esposito dal limite, palla che sorvola la traversa. E' il preludio al raddoppio, che giunge puntuale al 32': Rodriguez pennella dalla destra, la difesa della Juve Stabia è imbambolata e si perde Pucciarelli che, all'altezza del dischetto, non ha difficoltà ad insaccare. Campani in balia delle sortite offensive dei clivensi che, non appena varcano la mediana, danno sempre l'impressione di poter fare male. Caserta richiama i suoi, rei di smarrire le distanze, ma la musica non cambia e il primo tempo si chiude con i padroni di casa avanti 2-0. Nella ripresa scende in campo una Juve Stabia trasformata. Subito un eccesso di confidenza di Semper, che sbaglia il disimpegno e favorisce Forte; l'attaccante piomba in area e conclude ma il suo tiro è murato in extremis. Sugli sviluppi del corner che ne consegue, Addae svetta altissimo e, di testa, spedisce in fondo al sacco. Prende coraggio la truppa di Caserta, in difficoltà il Chievo. Al 56' Canotto sguscia in area e conclude, la palla, smorzata dalla difesa, carambola dalle parti di Forte, che gira di testa debolmente; Semper neutralizza. Solo Vespe nei primi 20' della seconda frazione di gioco. Al 66' si fanno vivi anche i veneti: Russo esce a farfalle, ma Rodriguez, di testa, non riesce a indirizzare nello specchio della porta. Colossale occasione per il Chievo al 71': Rodriguez se ne va in mezzo a due avversari e serve a rimorchio Meggiorini che, scoordinato, fallisce un rigore in movimento. Quattro giri di orologio e la Juve Stabia acciuffa il pareggio: Vaisanen stende Canotto in area e il direttore di gara decreta la massima punizione. Dal replay però si evince in modo lapalissiano che il rigore è inesistente, in quanto il difensore finlandese tocca in pieno la palla. Furibonde le proteste clivensi. Dal dischetto Forte batte Semper. Finale infuocato. All'89 incornata di Meggiorini che lambisce il montante. Sul capovolgimento di fronte, Semper miracoleggia due volte, su Mallamo prima e Forte poi; finchè, al terzo tentativo dei campani, atterra Rossi e l'arbitro concede un altro penalty. Questa volta solare. S'incarica della trasformazione ancora Forte, che spiazza Semper e completa la rimonta. Nel recupero il Chievo sfiora il pareggio con Rigione e Rodriguez, ma le Vespe si salvano. Finisce 2-3. Brusca frenata per gli scaligeri, che restano a quota 24; notevole balzo in avanti per la Juve Stabia, che aggancia a quota 17 la Cremonese.     .