Menu Primo pianoCalciomercatoIntervisteEsclusive TBCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie B ascolibaribresciacatanzarocittadellacomocosenzacremoneseferalpisalòleccomodenapalermoparmapisareggianasampdoriaspeziasudtirolternanavenezia

Perugia, Vido: "Keane e Ibrahimovic i miei modelli"

Perugia, Vido: "Keane e Ibrahimovic i miei modelli"TuttoB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 22 gennaio 2019, 20:30PRIMO PIANO
di Christian Pravatà
fonte www.tefchannel.it

C'è tanta voglia di riscatto nelle parole di Luca Vido, ospite di Grifo Stadium su Tef channel lunedi scorso dopo il ko casalingo con il Brescia: «Ad Ascoli cercheremo la vittoria con la nostra solita identità - ha detto il bomber del Grifo negli studi della tv ufficiale del Perugia calcio - con la convinzione di essere una squadra forte,  siamo tra i pochi in serie B  a  giocare veramente a calcio e forse per questo motivo a volte non siamo fortunati . E' più facile giocare con i lanci lunghi e attaccare le seconde palle come fanno molte squadre di serie B, noi invece  preferiamo impostare palla a terra a e costruire. Spesso ci riesce molto bene. La prestazione di Cittadella è uno dei tanti esempi. Personalmente cerco  la giocata più difficile, voglio crescere e migliorarmi sempre, questa per me è una grande occasione. Per il modo di giocare mi inspiro molto a Keane del Tottenham e a Zlatan Ibrahimovic perche' mi piace giocare anche fuori dall'area e mandare in gol i compagni. Tornando alla  squadra,   abbiamo perso punti preziosi in gare in trasferta che meritavamo di vincere  e non credo sia da drammatizzare sugli ultimi due ko che comunque bruciano. Melchiorri? Nelle ultime gare ci è mancato perchè Federico è prezioso nel procurare gli spazi e fa molto gioco sporco che è utilissimo per arrivare davanti alla porta. Anche Sadiq si sta sacrificando per entrare negli schemi dell'allenatore e ha bisogno di tempo.  Con Il Brescia è stata dura perchè l'avversario è stato molto compatto sulle vie centrali e abbiamo fatto l'errore di non allargare il gioco sui terzini».