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Perugia, Sadiq: "Un incubo la mia esperienza a Glasgow con Gerrard"

Perugia, Sadiq: "Un incubo la mia esperienza a Glasgow con Gerrard"TuttoB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 24 marzo 2019, 17:00PRIMO PIANO
di Christian Pravatà
fonte www.corriedellosport.it

Umar Sadiq, ex stellina della Primavera della Roma, oggi in forza al Perugia di Alessandro Nesta, racconta in un'intervista al Sunday Post la sua esperienza ai Glasgow Rangers. "Gerrard si è dimostrato molto diverso da quello che credevo sarebbe stato. Inizialmente non sapevo nulla del loro interesse, se la stavano vedendo la Roma e i miei agenti. Quando il mio procuratore me ne ha parlato ho espresso dei dubbi, non ero sicuro che fosse la cosa giusta da fare". A far cambiare idea all'attaccante nigeriano fu la stella del Liverpool: "Fu lo stesso Steven Gerrard a convincermi: mi ha telefonato tre o quattro volte, complimentandosi con me e dicendomi che sarebbe stato al mio fianco e che mi avrebbe fatto crescere. Mi ha fatto sentire importante e mi ha convinto ad accettare". "Quando sono arrivato, non ho avuto neanche il tempo di sistemarmi prima che arrivasse Lafferty: è stato in quel momento che sono iniziati i problemi e la situazione è degenerata in un incubo". Per il classe '97 l'esperienza a Glasgow dal luglio al dicembre scorso è da dimenticare: "All'improvviso mi è stato detto che non potevo più usare lo spogliatoio della prima squadra. Mi dovevo cambiare con i bambini, poi qualche giorno dopo mi hanno anche vietato di parcheggiare l’auto all’interno del centro sportivo. Mi sentivo umiliato e continuavo a chiedere quale fosse stato il motivo di questo cambio di atteggiamento, ma non ho mai ricevuto risposta. Neanche Gerrard ha dato spiegazioni, né a me né ai miei agenti sulla ragione del cambiamento di atteggiamento. Non ho mai ricevuto alcuna risposta. Una volta mi hanno multato di ventimila sterline per un mi piace su Instagram, è stato assurdo. E i Rangers non mi hanno nemmeno pagato: devo ancora avere il mio stipendio di dicembre".