Menu Primo pianoCalciomercatoIntervisteEsclusive TBCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie B ascolibaribresciacatanzarocittadellacomocosenzacremoneseferalpisalòleccomodenapalermoparmapisareggianasampdoriaspeziasudtirolternanavenezia

Lecce, il pres. Sticchi Damiani: "Contro il Brescia l'arbitraggio ci ha danneggiato"

Lecce, il pres. Sticchi Damiani: "Contro il Brescia l'arbitraggio ci ha danneggiato"
© foto di Federico Gaetano
martedì 18 dicembre 2018, 20:00PRIMO PIANO
di Christian Pravatà
fonte www.uslecce.it

Nel pomeriggio il presidente Saverio Sticchi Damiani ha incontrato i giornalisti per fare il punto della situazione in casa giallorossa, spaziando dal momento della squadra, agli obiettivi di questo campionato, allo stadio e al calciomercato.

Tornando alla gara di domenica scorsa a Brescia, il numero uno giallorosso ha esordito dicendo che “La squadra si è comportata egregiamente, con l’unico demerito che è stato quello di essersi chiusi un po’ troppo nella parte finale della gara e da li è maturata una sconfitta non meritata. Sull’esito finale della gara di Brescia come causa al primo posto ci metto, come anche il nostro allenatore, gli ultimi minuti in cui si poteva fare meglio. Poi, ma non sarà mai un alibi per noi, l’aver assistito ad un arbitraggio che ci ha danneggiato rispetto ad un unico episodio e mi riferisco alla mancata espulsione di Tonali per doppia ammonizione. Se dopo la sconfitta di Pescara il designatore degli arbitri, che era presente alla gara, ci disse che le due espulsioni, maturate per doppie ammonizioni, ai nostri danni erano giuste, allora anche sulla situazione di Tonali non c’è spazio di interpretazione, in quanto il calciatore andava ammonito la seconda volta per quel brutto fallo, sebbene si fosse ancora nella parte  iniziale della partita. Ora ci aspetta la gara con il Padova, che ha un doppio valore. Da un lato, visto che giochiamo contro una neopromossa come noi, ci permetterebbe di mettere una seria ipoteca sulla salvezza, e dall’altro ci potrebbe proiettare verso ragionamenti più ambiziosi.”