Foggia, Grassadonia: "Comincia ad essere la 'mia' squadra"

Aumentare il numero di minuti nelle gambe dei giocatori. La penultima amichevole stagionale ieri a Ronzone contro la Bassa Anaunia, è servita a Mister Grassadonia soprattutto ad aumentare la resistenza dei satanelli. Per questo motivo il tecnico rossonero ha voluto 2 incontri ravvicinati. Uno oggi ed uno domani: “Sono contento della prova dei ragazzi che hanno giocato oggi – ammette con soddisfazione Grassadonia al termine della gara vinta per 5-0 con doppiette di Nicastro e Gori e gol di Floriano -  hanno avuto l’atteggiamento giusto, a prescindere dal valore degli avversari, non hanno minimamente preso sottogamba il test”. 5-0 in gol le punte, l’attacco non tradisce: “Si, lí davanti hanno fatto bene, ma anche negli altri reparti. Siamo in crescita, una crescita continua, piccoli progressi ma costanti, è questo il Foggia che voglio”. Due match in 2 giorni, il motivo è chiaro: “Abbiamo voluto queste due partite ravvicinate per far fare minutaggio a tutti, la gara di Coppa Italia si avvicina e queste due amichevoli sono mirate a questo: aumentare l’intensità di tutti i calciatori”. Una disamina sull’atteggiamento Grassadonia la fa volentieri: “Queste gare sono sempre insidiose, e per questo mi è piaciuta l’attenzione, la concentrazione con cui i ragazzi l’hanno affrontata, le gare le puoi anche perdere ma la voglia non deve mai mancare”. Il ritiro volge al termine, fatidica la domanda: a che punto è il Foggia di Grassadonia? “Siamo solo all’inizio ma la squadra comincia ad avere la fisionomia che voglio, è compatta, aggressiva, sì, comincia ad essere il mio Foggia”.