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Entella, Fiumanò: "E' stata dura lottare contro il virus, fisicamente mi ha devastato"

Entella, Fiumanò: "E' stata dura lottare contro il virus, fisicamente mi ha devastato"TuttoB.com
domenica 10 maggio 2020, 14:00Primo piano
di Angelo Zarra

Ai microfoni ufficiali della Virtus Entella, il vicepresidente Salvatore Fiumanò ha raccontato i giorni in cui ha combattuto contro il Covid-19: "I primi giorni ho avuto un po' di febbre, mal di gola e tosse. Ho subito chiamato il 118, ho detto loro i miei sintomi e mi hanno detto che non ero da tampone. Sono stato insieme alla famiglia ma ogni giorno che passava peggiorava sia la febbre e specialmente il mal di testa. A quel punto, dopo quattro-cinque giorni, ho chiamato la Guardia Medica ma la situazione non migliorava. A quel punto ho chiesto di farmi il tampone perchè c'era qualcosa che non funzionava. Dopo un paio di giorni mi sono arrivati i risultati del tampone e mi è arrivata una mazzata. Ho pensato tutto negativo: ho pensato alla mia famiglia, a mia moglie, a mia mamma, a mio figlio che fa parte di una categoria protetta. La malattia? E' stata molto dura. Il pensiero era rivolto a mio figlio ma allo stesso tempo la malattia ti devastava. Fisicamente c'erano dei giorni dove stavi bene e giorni dove stavi male. E oggi qualche strascico me lo lascia. Vorrei ringraziare mia moglie, anche lei positiva. E' stata dietro a me, mia madre e mio figlio. Devo ringraziare anche l'Acquarone che ci ha dato tutti i dispositivi per stare dietro a mio figlio".