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Empoli, Marino: "L'entusiasmo di Salerno deve darci la spinta per affrontare la gara di domani"

Empoli, Marino: "L'entusiasmo di Salerno deve darci la spinta per affrontare la gara di domani"TuttoB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 26 luglio 2020, 21:00Primo piano
di Christian Pravatà
fonte www.empolifc.com

Il tecnico azzurro Pasquale Marino ha parlato alla vigilia della sfida contro il Cosenza in programma domani alle ore 21.00 allo stadio Castellani: 

“Il nostro pensiero è rivolto unicamente alla gara di domani sera – ha dichiarato il tecnico azzurro – quando ci ritroveremo di fronte una squadra in salute che ha fatto benissimo dalla ripartenza. Non dobbiamo far calcoli, quanto esser consapevoli che ci aspetta una sfida difficile, così come esser convinti che se riusciamo a metter dentro lo stesso tipo di attenzione degli avversari, a livello qualitativo possiamo fare bene. L’entusiasmo arrivato dopo la vittoria di Salerno ci deve trascinare e darci la spinta per affrontare la gara con la necessaria cattiveria agonistica. Formazione? Gli impegni ravvicinati ci sono per tutti e qualche variazione ci può stare: devo parlare con i ragazzi, capire come hanno recuperato e le loro condizioni per poi andare a fare le scelte”.

“La squadra a Salerno ha dimostrato maturità – ha proseguito Marino -, vincendo una gara non facile contro una Salernitana che in casa era imbattuta da settembre, facendo il 60% di possesso palla e segnando 4 gol. E questo segnale dobbiamo replicarlo domani sera, senza pensare che il Cosenza non sia una buona squadra o che ci aspetti una gara facile. I gol subiti? Va analizzato come li abbiamo presi. Gli ultimi due con l’Entella sono arrivati quando eravamo in nove, a Salerno sono stati anche frutto di episodi sfortunati. In generale la squadra ha sempre dimostrato compattezza, concedendo poco agli avversari anche in gare dove non abbiamo fatto prestazioni esaltanti. In avanti dobbiamo continuare a cercare di creare qualche opportunità in più, come ci è successo a Salerno dove oltre ai gol abbiamo avuto altre situazioni, creando i presupposti per creare occasioni importanti con una certa frequenza”.

“Prima della sosta – ha concluso il tecnico azzurro – la squadra era stata abbastanza continua sotto il punto di vista del rendimento, con l’unica flessione arrivata in occasione delle tre gare ravvicinate. Quando siamo ripartiti lo abbiamo fatto con tante incognite e crescendo col tempo. Adesso veniamo da una bella vittoria, ma soprattutto da due prestazioni importanti, precedute dalla sconfitta Ascoli e comunque da altri due successi. Il percorso a livello di prestazione è in crescita, sappiamo che il calcio è fatto di episodi e dobbiamo esser bravi a sfruttarli, cercando di limitare gli errori che, in mancanza di lucidità, si possono commettere con più facilità. Ciciretti? Quando è arrivato era indietro, non giocava da mesi e doveva ritrovare la condizione. Adesso grazie al lavoro fatto e alla sua caparbietà è tornato il giocatore che conoscevamo e può darci una gran mano. Così come possono fare altri ragazzi che sono cresciuti nel tempo e che sapranno darci il loro contributo”.