Crotone, svolta deve essere

La svolta, non è il titolo di un nuovo film americano in uscita nei migliori cinema, ma il momento che necessariamente il Crotone si appresta a vivere.

Il piatto piange, per un pizzico di sfortuna senza dubbio ma soprattutto per un'identità di gioco ancora non trovata, la difesa a tre sembra non essere la ricetta giusta difensivamente parlando e Stroppa che finora non sembra aver il controllo totale della situazione.

La società ha pensato di cambiare tecnico in maniera concreta, la doppia gara casalinga contro Padova prima e Salernitana poi, appaiono come una ghiotta occasione di rilancio per Stroppa.

I problemi emersi in fase difensiva sono tanti, dalla cintola in su, la rosa e' tra le più competitive, se non la più competitiva della categoria. 

Tra Rohden, Barberis, Benali, Nalini, Budimir, Simy, Stoian, di qualità ce n'è in abbondanza, manca però l'ordine e spesso la pazienza di saper attendere il momento propizio per colpire e far male all'avversario. La voglia di riprendersi la massima serie e' tanta, la B e' però lunga e faticosa, da sempre: svolta deve essere, senza se e senza ma...