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Criscitiello: "Parma, messaggi ridicoli. Cesena, Lugaresi vittima e carnefice"

Criscitiello: "Parma, messaggi ridicoli. Cesena, Lugaresi vittima e carnefice"TuttoB.com
Criscitiello
© foto di Federico De Luca
lunedì 25 giugno 2018, 13:00PRIMO PIANO
di Angelo Zarra

Nel consueto editoriale del lunedì, il direttore Michele Criscitiello ha parlato delle situazioni legate al Parma ed al Cesena: "Saranno giorni delicati per il Parma che deve fare i conti con la Procura Federale e con regole che non le avrebbero scritte neanche nella Federazione congolese. Avrei capito se la Procura si fosse scomodata per un sms di Calaiò con scritto: cazzettin, ci vediamo all'autogrill solito alle 22.15, porta la valigia che ho 200.000 euro per te. E forse neanche avremmo capito la Procura. Perché, in quel caso, sarebbe stata da certificare la responsabilità del club. Mandare all'aria una promozione storica per un sms ingenuo e cretino di un solo tesserato è follia. E' un caso isolato. Inoltre senza malizia ma solo figlio della banale ingenuità. La Procura Federale dovrebbe indagare sulle cose serie che ci sono nel nostro sistema e se scavasse, senza aspettare le denunce di altri, troverebbe pane per i suoi denti. La responsabilità oggettiva andrebbe abolita. Una società non può, materialmente, governare tutti i suoi dipendenti. Mettetevi d'accordo con il garante della privacy, con norme sempre più restrittive. Se controllo dove vanno, cosa scrivono e cosa fanno i miei calciatori mi denuncia l'autority. Se non li controllo e non spio i loro cellulari mi ritrovo con la cancellazione di una promozione. Siamo al 2018 e certe regole andrebbero riscritte quanto prima. Il nostro calcio si preoccupa dei bacini che manda Calaiò a De Col e, per anni, non si è accorto che faceva partecipare regolarmente al campionato di serie B il Cesena. Tutti sapevamo che i debiti erano fin sopra il collo ma chi doveva controllare non controllava. Solito discorso del Parma, del Modena e del Vicenza. Abolite, per favore, la Co.Vi.Soc. che non serve a nulla. Deve controllare i conti dei club, invece, controlla solo le carte che i club presentano di spontanea volontà. Lugaresi, in una lettera, ha minacciato di suicidarsi. A Lugaresi vorremmo soltanto dire che la vita è l'unico dono che Gesù Cristo ci ha concesso e solo pensare queste fesserie è un'eresia. Figuriamoci poi per il calcio. Pres, non sarai il primo e neanche l'ultimo ad avere questi problemi. Sei vittima per come ti hanno messo in mezzo, sei una brava persona e in questo mondo le brave persone non fanno strada. Sei, però, anche carnefice perché ti saresti dovuto fermare molto tempo prima. Non puoi arrivare ad accumulare debiti se, ad inizio stagione, sei già a -40. Speravi nel jolly della serie A? Ti è andata bene una volta, quasi impossibile che ti potesse andare bene anche la seconda volta. Il Cesena andava fermato. Lugaresi andava fermato. Adesso, il Presidente è giusto che paghi. Tribunali, Agenzia delle Entrate e chi più ne ha più ne metta. Ma la vita non va mai messa in discussione. Tra un anno, anche prima, tutti si saranno dimenticati di questa triste storia. Il Cesena ripartirà dalla serie D. 2-3 anni, qualche investimento giusto, e sarà di nuovo in serie B. Lugaresi, veda Parma, Padova e tante altre... Il tempo cancella tutto. Il calcio non cancelli una vita. Meglio un fallito perbene che un fallito delinquente. Forza Cesena..."