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Cremonese, Rastelli: "Contento e soddisfatto di continuare qui, l'obbiettivo è quello di migliorarci"

Cremonese, Rastelli: "Contento e soddisfatto di continuare qui, l'obbiettivo è quello di migliorarci"TuttoB.com
© foto di Luigi Putignano/TuttoLegaPro.com
giovedì 23 maggio 2019, 21:30PRIMO PIANO
di Christian Pravatà
fonte www.cuoregrigiorosso.com

In casa Cremonese si pensa al futuro, con uno sguardo al passato. Questa mattina presso il Centro Sportivo Giovanni Arvedi l’allenatore grigiorosso Massimo Rastelli ha parlato alla stampa della stagione appena conclusa e di quella che verrà, esponendosi anche in chiave mercato. La conferenza è stata l’occasione per terminare al meglio la stagione e salutare tutti gli addetti ai lavori, con i giocatori che domani termineranno gli allenamenti per poi meritatamente concedersi alle vacanze. Riuscirà il mister a godersi il meritato riposo? «Quando sei senza squadra non ti godi niente, quando ce l’hai ci pensi tutti i giorni e non ti godi niente (ride, ndr). Vado a casa perché non vedo la famiglia da un po’, ma non vedo l’ora di ripartire».

«Non posso che essere contento e soddisfatto – il pensiero del mister sulla sua conferma – perché mi permette di continuare il mio lavoro qui. Mi piace costruire, dopo aver fatto 3 anni ad Avellino e a Cagliari poter cominciare dal ritiro è l’ideale». Bisogna ripartire dai risultati degli ultimi tre mesi: «Abbiamo gettato le basi per la Cremonese del futuro, sono bastate poche parole nell’incontro con la società per decidere di andare avanti. Il contratto c’era già, ma conta avere eguali idee e ambizioni». L’ex Avellino ha poi commentato la sua prima stagione a Cremona: «Quest’esperienza mi è servita tantissimo, negli ultimi mesi siamo stati bravi a dare e a ricevere tanto, si è creata una bella simbiosi con i tifosi, lo stadio pieno è stata una  grande soddisfazione. La vittoria col Benevento momento chiave? Si, è stata una liberazione. Ci siamo aggrappati a quello per ripartire, l’abbiamo preso come un segnale e abbiamo cambiato il senso della stagione» – Se la posizione del mister è ormai solida, ci sono 3 elementi fondamentali della stagione grigiorossa che si è appena conclusa in scadenza di contratto: Agazzi, Claiton e Croce. «Sono giocatori che, oltre ad aver disputato un ottimo campionato, hanno anche dimostrato attaccamento alla maglia e ci hanno dato quel qualcosa in più nello spogliatoio – spiega Rastelli -. Agazzi ha fatto molto bene da quando si è alternato con Ravaglia, con quest’ultimo che ha svolto un buon lavoro. Claiton non ha sbagliato una gara ed è sempre stato preciso. Daniele (Croce, ndr) è sempre stato utile, nonostante qualche problemino. Mi auguro possano rimanere, ma sono situazioni che valuteranno con la società».

«L’organizzazione della squadra ci ha permesso di avere questa solidità. Nella nostra rosa ci sono calciatori duttili, valuteremo profili che possano esserlo altrettanto e le indicazioni sono già partite. Cercheremo gente che possa darci freschezza». Quali saranno dunque gli obiettivi di mercato della Cremonese? «La cosa migliore è prendere giocatori funzionali al nostro modo di vedere il calcio – spiega l’ex Cagliari -. Sarà importante trovare il giusto mix tra giovani di qualità e altri con la giusta esperienza. Non dev’essere per forza un grosso nome se fai le scelte giuste. Abbiamo tempo per scegliere al meglio». Il modulo di riferimento sarà uno tra il 3-5-2 e il 4-3-1-2: «I numeri contano fino a un certo punto, i nostri calciatori sapranno gestire entrambe le situazioni, partire dall’inizio mi faciliterà in questo compito. L’essenza del calcio è il gol, trovare giocatori che abbiano familiarità nel segnare facilita le cose, poi però bisogna anche creare gioco e occasioni. Sicuramente in attacco e a metà interverremo in maniera massiccia, mentre negli altri ruoli ci sarà da sistemare qualcosa a livello numerico. Io e Bonato abbiamo già buttato giù qualche idea sui profili migliori». A livello di attaccanti, l’ultimo campionato è stato abbastanza difficile per le punte grigiorosse. «Montalto veniva da 20 gol, Paulinho per la B è un lusso. Poi ci sono stati infortuni e un susseguirsi di problemi che hanno portato al rientro tardivo di Adriano e alla risoluzione del contratto di Paulo, ma il calcio è imprevedibile, può privarti di giocatori considerati punti fermi della squadra».

Il mister ha concluso la conferenza spiegando il primo obiettivo della sua prossima Cremonese: «Migliorarci. Ufficialmente siamo arrivati noni, cercheremo di migliorare il più possibile e sono sicuro che lo faremo».