Cremonese, Rastelli: "Con questa mentalità risaliremo"

La Cremonese batte 1-0 il Crotone, queste le parole del tecnico dei lombardi Massimo Rastelli riportate da Cuoregrigiorosso.com: «Nel calcio succede anche questo: mettere un giocatore e questo, dopo 7 secondi, ti decide la gara. A volte ci vuole anche fortuna».

All’inizio la sua squadra ha sofferto, rischiando di prendere subito gol. Come ne siete usciti?

«Noi avevamo preparato la gara in un modo, poi loro ci hanno sorpreso con il 3-5-2. E ci abbiamo messo un po’ a prendere le misure. La partita l’abbiamo vinta sulla parata di Ravaglia. Sapevamo che ci sarebbe stato da soffrire, e in una sfida come questa l’aspetto tecnico è secondario. Poi, ovviamente, l’espulsione ha condizionato. Abbiamo messo in campo le due caratteristiche principali che occorrono in questa categoria: umiltà e fame. Con questa mentalità risaliremo».

Si è comunque vista una squadra che verticalizza poco. quanto manca ancora per vedere la squadra che vuole lei?

«In queste gare abbiamo giocato sempre con due punte e un trequartista. Castrovilli mi dà equilibrio perché è uno che ha gamba. Piano piano stiamo imparando. Castagnetti, che ha caratteristiche diverse da Greco, non giocava da un mese. Idem Paulinho, ed è normale non fosse al massimo. Poi uno come Paulinho, il solo entrare in campo dà una certa tranquillità in più in tutta la squadra».

Come ha visto il Crotone?

«Non mi piace entrare in casa degli altri. Quando ci si prefigge un obiettivo e poi i risultati non arrivano, allora subentra il fattore psicologico».