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Chievo, Aglietti: "Avevamo la partita in pugno. Tenuto testa a una squadra fortissima"

Chievo, Aglietti: "Avevamo la partita in pugno. Tenuto testa a una squadra fortissima" TuttoB.com
Aglietti
© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com
sabato 28 novembre 2020, 00:44Primo piano
di Marco Lombardi
fonte calciolecce.it

Le dichiarazioni di Alfredo Aglietti, tecnico del Chievo, dopo il ko del 'Bentegodi' contro il Lecce: “Sconfitta immeritata? Sì, non meritavamo di perdere. La squadra ha fatto una buona gara. Nel secondo tempo siamo cresciuti e avevamo in pugno la partita. Non abbiamo piazzato il colpo del vantaggio e abbiamo preso un gol in una situazione in cui dovevamo essere più cattivi. E’ la seconda gara in cui perdiamo punti al 92′ ma abbiamo tenuto testa al Lecce, la favorita del campionato. Sono fortissimi: si vede dai loro cambi. La strada è quella giusta e la sconfitta non scalfisce le cose buone fatte”.

PRESTAZIONE. “Come giudico la nostra prestazione? Di alto livello. Resta il risultato negativo perché poi dopo una prestazione del genere porti a casa zero punti…non va bene. Il nostro campionato potrà essere positivo se capiremo errori e situazioni in cui c’è da serrare maggiormente i ranghi. Dovevamo portare la partita a fondo. Quando non si può vincere, bisogna non perdere. Era una situazione di controllo, non sembrava fossimo in difficoltà e poi siamo stati condannati alla sconfitta”.

ATTACCO. “Qualcosa di più dal reparto offensivo? Mi devono dimostrare tutto durante gli allenamenti. Djordjevic era combattivo, determinato, ma ci aspettiamo di più da lui. Margiotta ha bisogno di tempo. La crescita deve avvenire in tempi rapidi, per vincere le gare bisogna segnare, abbiamo visto gli attaccanti del Lecce da A. La differenza la fa la rabbia, al di là del parco giocatori. In questo dobbiamo salire di livello. E’ questo che mi aspetto dai miei attaccanti”.