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Carpi, Castori: "Mi aspetto un buon risultato che ci farebbe guardare con serenità al futuro"

Carpi, Castori: "Mi aspetto un buon risultato che ci farebbe guardare con serenità al futuro"TuttoB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 9 novembre 2018, 20:00PRIMO PIANO
di Christian Pravatà
fonte www.carpifc.com

Le dichiarazioni di mister Fabrizio Castori nella conferenza stampa alla vigilia di Carpi-Benevento:

“Cosa mi aspetto dalla partita di domani? Un risultato pieno, è quello che ci manca perchè è tanto tempo che non riusciamo a prendere i 3 punti. Sarebbe il coronamento di un percorso che ci potrebbe portare a guardare il futuro con più serenità e fiducia in noi stessi”.

“Nelle condizioni in cui siamo non possiamo permetterci di fare troppi conti e calcoli su chi affrontiamo. Il Benevento è, insieme al Palermo, la squadra più forte del campionato, attrezzata per vincere, ma noi dobbiamo essere concentrati su noi stessi e avere la convinzione e la determinazione di poter fare risultato. Massimo rispetto per loro ma dobbiamo buttare il cuore oltre l’ostacolo perchè ci servono i 3 punti”.

“Letizia? Vederlo con un’altra maglia farà sicuramente un effetto particolare, Gaetano è un figlio nostro. Ma in campo lui farà il suo per il Benevento e noi cercheremo di fare il nostro perchè per noi è fondamentale il risultato”.

“Ricordi della finale di due anni fa? Quella ormai appartiene al passato, non guardo nemmeno l’ultima figuriamoci se vado indietro di anni”.

“Arrighini e Di Noia? Hanno recuperato, abbiamo fuori solo Mokulu oltre a Piu”.

“Pasciuti mezz’ala? Quando due anni fa rientrò dall’infortunio al crociato iniziai a schierarlo lì in mezzo come vice-Bianco. Quando un giocatore va, con tutto il rispetto, un po’ avanti negli anni, perde un po’ di corsa ma ne guadagna in esperienza e gestione tattica. Lui sa giocare a calcio, può dare geometria in mezzo e a Crotone ha fatto una buona partita in quel ruolo”.

“Machach? Sono dell’idea che non tutti i giocatori migliori vadano schierati tutti dall’inizio perchè l’allenatore deve avere delle carte importanti anche a partita in corso. Lui è un giocatore con caratteristiche diverse dagli altri, di squilibrio, e quando le squadre si allungano ha la capacità di essere determinante perchè sa saltare l’uomo e ha qualità”.

“Piscitella? Come tutti i giocatori, migliora giocando. Ha caratteristiche più di squilibrio rispetto a Jelenic e Pasciuti, ha lo spunto che un’ala deve avere e a Crotone ha fatto bene”.

“Il Benevento è pieno di giocatori forti ma in questo momento non ha senso guardare troppo in casa degli altri. Siamo tutti concentrati a ricavare il massimo dai nostri ragazzi che stanno lavorando benissimo, non sempre nel calcio vince la squadra più forte e dobbiamo pensare solo a fare una partita da Carpi”.

“Differenze nell’approccio da Palermo a Crotone? Col Palermo abbiamo subito gol subito, a Crotone ci siamo andati vicini all’inizio con Arrighini, a cui è stato poi annullato per fuorigioco un gol valido. Ma soprattutto a Crotone non abbiamo cambiato modo di fare la gara nonostante lo svantaggio”.