Pordenone, Lovisa jr: "Stagione compromessa da una falsa partenza. Voglio restare qui per rimediare agli errori. Di Carlo? Mai contattato..."

«Purtroppo abbiamo avuto un approccio sbagliato alla gara con l’Alessandria. Se vuoi salvarti, queste sono le circostanze in cui devi dimostrare carattere e combattere pallone su pallone. Invece in campo abbiamo fatto tutt’altro. Paghiamo il gap subito dalle altre squadre in lotta per la salvezza nell’avvio di stagione: in B, con una partenza falsa come la nostra, poi fatichi a recuperare. Con Tedino abbiamo visto che ci poteva essere un’inversione di tendenza, ma sfortuna ed errori, spesso dei singoli, ci condannano. Il gruppo? Abbiamo sempre pensato di avere un buon organico, in grado di fare meglio di quel che dice la classifica. Poi ci sono stati errori di valutazione estivi, miei in primis. L’obbligo nel prossimo futuro è quello di migliorarci. Io intenderei proseguire in questo lavoro e acquisire il patentino da direttore sportivo, non mi vedo certo proiettato verso un’altra società. Voglio fare bene qui a Pordenone, dove sono cresciuto professionalmente, e rimediare al più presto agli sbagli di questa stagione. Di Carlo? Non l’ho mai contattato. Tra l’altro, farlo proprio alla vigilia di un match importante come quello con l’Alessandria sarebbe stata una follia. Sul tecnico decideremo appena avremo le idee chiare sul futuro». Così, dalle colonne de Il Gazzettino, Matteo Lovisa, responsabile dell'area tecnica del Pordenone