La Nazione: "Pisa, D'Angelo: 'Attaccheremo dal primo minuto'"

"Attaccheremo dal primo minuto", titola La Nazione. 

I nerazzurri pronti a dare battaglia alla squadra umbra allenata dal ’labronico’ Cristiano Lucarelli. D’Angelo nella conferenza stampa pre-partita: "Determinati a proseguire la striscia positiva di risultati".

Una partita, due storie e tre dubbi. Dopo la lunga sosta di due settimane, il Pisa è pronto a dare battaglia alla Ternana, fermamente al comando della classifica. Una storia di caduta e di risalita quella nerazzurra che è passata dal baratro a nuovi sogni. "Abbiamo fatto tutto con estrema naturalezza - dichiara D’Angelo in sala stampa, godendosi i frutti del lavoro del gruppo -. Siamo andati in campo sempre dopo esserci allenati bene e i risultati ci stanno accompagnando in questo tragitto. Dobbiamo continuare così". Una storia ‘livornese’ quella della Ternana, dove il tecnico Lucarelli e il presidente Bandecchi hanno portato un po’ di ‘labronicità’ in terrà umbra, con un avvio importante e in zona playoff. D’Angelo guarda con rispetto all’avversario, ma non si nasconde: "Per nostra indole attaccheremo se ci sarà concesso dall’avversario - prosegue -. Il desiderio è quello di fare la partita da subito, altrimenti dovremo essere bravi ad essere compatti sfruttando eventualmente le ripartenze". I dubbi invece riguardano la situazione di Nagy e Marin: "Li dobbiamo valutare ma sono tra i convocati, non hanno avuto una settimana semplice". Almeno uno dei due partirà dalla panchina, con Nagy favorito per partire da titolare, mentre Ionita potrebbe prendere il posto del rumeno tra le mezzali, mentre Touré è sicuro di una maglia da titolare.

Tra i pensieri del tecnico c’è anche la fascia destra, poiché in difesa mancherà Calabresi per infortunio e a contendersi la maglia saranno Hermannsson ed Esteves: "Hermannsson è un giocatore importante dal punto di vista tecnico e forse, insieme a Barba è il più tecnico tra i difensori - continua l’allenatore -. Lo valuteremo con Esteves, giocatore bravo in fase di spinta ma anche tatticamente. Dobbiamo scegliere tra loro due sulla destra" [...].