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La Nazione: "Il Pisa non poteva dire 'no' al Venezuela per Torre-gol"

La Nazione: "Il Pisa non poteva dire 'no' al Venezuela per Torre-gol"TuttoB.com
Torregrossa svetta di testa
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 17 marzo 2023, 09:58Pisa
di Marco Lombardi

"Il Pisa non poteva dire 'no' al Venezuela", titola La Nazione. 

Fa discutere la convocazione di Torregrossa. Per i nerazzurri è un orgoglio e comunque non avrebbero potuto fermare l’attaccante.

Prestigio, visibilità internazionale, ma anche oneri e spesso, un velato fastidio che nel mondo del calcio viene ammesso solo attraverso giri di parole, quando si tratta di convocazioni in nazionale e amichevoli. Ieri anche la Romania ha ufficializzato le proprie convocazioni per la tornata di gare contro Andorra e Bielorussia, valevoli entrambi per le qualificazioni agli Europei 2024, chiamando tutti e tre i rumeni nerazzurri Adrian Rus, Olimpiu Morutan e Marius Marin che vanno a sommarsi ai vari Adam Nagy (per l’Ungheria), Hjortur Hermannsson (per l’Islanda, ma nel gruppo dei sostituti) ed Ernesto Torregrossa (Venezuela). Se per 5 dei 6 convocati in nazionale si tratta di scontri ufficiali, le due gare con la selezione Vinotinto del numero 10 nerazzurro sono ‘soltanto’ amichevoli contro Arabia Saudita e Uzbekistan. Giudicato ‘un fastidio’ da molti, che sui social non hanno preso bene la chiamata di Torregol, appena ristabilitosi da un lungo infortunio, temendo di poterlo perdere per sfide più importanti di semplici amichevoli internazionali.

Il Pisa poteva opporsi a questa convocazione? La legge del calcio stabilisce che ciò non è più possibile da qualche anno. Esiste infatti un regolamento che impone sia ai giocatori che alle società, da qualche anno, di accettare le convocazioni, con l’obbligo di rispondere affermativamente alla chiamata. A meno che i calciatori in questione non siano infortunati, ma a quel punto scatta la visita medica da parte della stessa Federazione che deve verificare lo stato di salute del giocatore. Il Pisa non potrebbe in nessun modo rifiutarsi a mettere a disposizione il calciatore poiché a quel punto, la commissione per lo status dei calciatori della Fifa, richiederà alla Federazione di appartenenza della società di dichiarare perse tutte le partite alle quali il calciatore ha partecipato per la stessa società. Una regola pesantissima. L’unica eccezione è dovuta al rilascio dei calciatori per date non previste dal calendario internazionale. Ma non è questo il caso delle partite del Venezuela, che sfruttano la finestra già concordata dall’organo massimo del calcio [...].