
Perugia, Goretti: "Comportamento antisportivo del Pescara e del suo allenatore"
Delusione, voglia di riscatto ma anche tanta rabbia. Roberto Goretti non ha digerito l’atteggiamento antisportivo del Pescara concretizzatosi nello scaraventare in campo un pallone mentre il Grifo tentava il tutto per tutto per recuperare lo svantaggio. Le sue parole sono un vero e proprio atto d’accusa senza tanti giri di parole. «Si tratta di un episodio sicuramente antisportivo, un episodio grave - precis il dirigente biancorosso prima di rincarare la dose- un fatto preparato a tavolino dall’allenatore abruzzese e lo sappiamo perché noi eravamo in tribuna e abbiamo sentito distintamente Sottil chiedere il pallone per buttarlo in campo, oltretutto se l’arbitro avesse applicato il regolamento avrebbe dovuto concedere il rigore».
Il fatto è stato anche sottolineato da Aleandro Rosi che ha chiesto a gran voce la concessione del penalty all’arbitro Marinelli. Per la verità, la massima punizione può essere concessa solo se la palla si trova in area di rigore. A prescindere dal regolamento c’è tanto altro nelle parole di Roberto Gorettii: «Dobbiamo guardare avanti ma è certo che siamo molto arrabbiati, venerdì dovremo dare il duecento per cento, tornando alla gara di lunedì, abbiamo interpretato bene il primo tempo, il mister aveva disposto bene la squadra, poi però nel secondo ci siamo abbassati troppo ed è calata l’intensità e l’aggressività sui loro portatori di palla e purtroppo non siamo riusciti a portare a casa un risultato positivo».