
Messaggero - Pordenone, Tesser: "Umiltà e rispetto per il Pescara"
E’ Attilio Tesser l’uomo del miracolo calcistico dei Ramarri: il tecnico 61enne di Montebelluna si è ripetuto dopo aver portato dalla C alla A il Novara e dalla C alla B la Cremonese. Con il Pordenone il suo terzo trionfo in carriera, dopo aver raggiunto nella stagione precedente gli ottavi di Coppa Italia, persi solo ai rigori contro l’Inter a San Siro. Ma il pensiero dell’allenatore va solo alla partita di oggi: “Il Pescara è squadra di grande qualità tecnica in ogni posizione del campo, che disputa ogni anno i play-off – ha detto ieri dopo la rifinitura – . Come al solito dovremo fare la nostra prestazione, con umiltà e massimo rispetto per il nostro avversario. Per fare risultato devi sempre giocare al cento per cento. Lo ripeto: dobbiamo pensare esclusivamente a noi. Dopo la partita col Frosinone sono rimasti i fondamentali tre punti in classifica e la consapevolezza che bisogna lottare ed essere sempre squadra, sia nei momenti buoni che nei momenti duri. Per questo abbiamo subito iniziato a pensare al Pescara”