Palermo, Corini: "Importante non sottovalutare il Sudtirol, l'approccio è tutto. Dobbiamo essere solidi ed equilibrati"

Archiviato il ritiro in Inghilterra, a casa del Manchester City, il Palermo si rituffa in campionato. I rosanero ospitano al 'Barbera' il Sudtirol: "Spesso, e lo dico anche nelle partite di allenamento, l'approccio è tutto - ha esordito in conferenza stampa il tecnico Eugeno Corini -. Affrontiamo una squadra che lo scorso anno ha fatto 90 punti, superando il Padova che aveva una rosa di qualità. Con Bisoli hanno fatto sette punti in tre partite, Pierpaolo è un allenatore esperto ed il Sudtirol è una squadra di assoluto valore, noi li affronteremo come tutte le altre squadre del campionato. La sosta mi ha permesso di conoscere meglio i ragazzi che magari sono arrivati scaglionati, conoscere bene ogni loro caratteristica, sia in campo, sia fuori. È importante questo. Affrontiamo un avversario che sta in gara fino alla fine. Dobbiamo essere solidi ed equilibrati, contro un avversario di qualità“.

Sui nazionali assenti in settimana: "Nedelcearu e Saric stanno bene, Ionut l'ho trovato benissimo, ma aveva un percorso più lineare. Sono felice per Dario che ha fatto il suo esordio in nazionale. E' arrivato stanco per via di un ritardo del volo, ma sarà dei nostri: ha fatto rifinitura e sarà arruolabile, ma ho fatto delle riflessioni. Damiani è un calciatore fantastico e fa parte di un pacchetto di centrocampo ben assortito. Mi piace molto. Broh? Lo abbiamo recuperato e ringrazio lo staff, sembrava dovesse stare fuori più a lungo. E' pienamente recuperato, ma daremo un minutaggio nel tempo. Per me sono tutti titolari, ho una rosa di 29 giocatori e per me chi gioca anche solo 20 minuti è importantissimo. Il calcio è cambiato con i cinque cambi” riporta mediagol.