Menu Primo pianoCalciomercatoIntervisteEsclusive TBCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie B ascolibaribresciacatanzarocittadellacomocosenzacremoneseferalpisalòleccomodenapalermoparmapisareggianasampdoriaspeziasudtirolternanavenezia

Giornale di Sicilia - Palermo, rivoluzione all'orizzonte? Da Corini a Traorè, ecco chi è destinato all'addio

Giornale di Sicilia - Palermo, rivoluzione all'orizzonte? Da Corini a Traorè, ecco chi è destinato all'addioTuttoB.com
Corini
© foto di Mario Giglio/TuttoPalermo.net
martedì 26 marzo 2024, 10:58Palermo
di Marco Lombardi

Le otto partite che chiudono la stagione saranno un primo antipasto della lunga estate che attende il Palermo, a prescindere dalla categoria di appartenenza. All’orizzonte c’è una potenziale rivoluzione, che coinvolge tanto la guida tecnica quanto l’organico: se per Corini, a meno di clamorosi ribaltoni, il destino appare segnato, per i giocatori molto dipende da ciò che dirà il loro finale di campionato.

Il ciclo di sfide che parte da Pisa sarà ancora più importante per quegli elementi che nel 2024 non hanno avuto grande spazio e puntano a giocarsi le loro carte in rosanero anche in futuro: se a inizio stagione la profondità dell’organico era la forza principale della squadra, con il concetto dei 22 titolari ribadito a più riprese da Corini, nel 2024 la rotazione si è ridotta a 15-16 giocatori e alcuni hanno visto il loro impiego ridursi drasticamente, se non azzerarsi.

In certi frangenti il calo del minutaggio è legato a un’implicita volontà del club di ragionare già adesso in ottica futura, dando meno spazio a chi difficilmente rientrerà nel progetto 2024/25. Sicuro l’addio a Kanuric e Marconi, in scadenza a giugno, probabile seppur non scontato quello dei quattro giocatori in prestito con diritto di riscatto: per Henderson (arrivato dall’Empoli) e Mancuso (Monza), impiegati rispettivamente 212’e 100’nel girone di ritorno, l’acquisizione a titolo definitivo scatterebbe solo a determinate condizioni, ma il fatto che nessuno dei due sia una prima scelta non depone a loro favore.

Speranze al lumicino anche per Coulibaly (Salernitana) e Traorè (Milan): il primo è in fase calante dopo un ottimo avvio, con una sola apparizione da titolare nel girone di ritorno contro le sette dell’andata, il secondo pur mostrando sprazzi di buona tecnica non sembra ancora pienamente integrato negli schemi e ha un prezzo considerato troppo alto per il riscatto (10 milioni).