GazzSport - Festa a Palermo, poi il Manchester City ne fa tre. Doppietta di Reijnders

È stata una grande festa, sugli spalti e in campo. Il Manchester City fa valere lo strapotere tecnico, batte il Palermo 3-0 e si aggiudica l’Anglo-Palermitan Trophy. Al di là del divario evidente i rosanero si sono disimpegnati bene soprattutto nel primo tempo. Il Barbera, straripante in ogni ordine di posto, ha vissuto una serata di grande calcio con due squadre lontane certamente sul piano qualitativo, ma accomunate da una proprietà ambiziosa. Palermo che ambisce alla Serie A e il Manchester City che vuole tornare a primeggiare in Premier League e in Europa si sono affrontate a viso aperto. Inzaghi e Guardiola hanno varato formazioni quasi in assetto tipo, anche in virtù di un rodaggio in vista dei primi impegni ufficiali, i rosanero in Coppa Italia, il City in campionato.
GIOIELLI - Superpippo cala tre dei quattro assi del mercato con Bani, Augello e Gyasi fin dall’inizio con un 3-5-2 in cui Brunori e Pohjanpalo hanno il compito di pungere. Guardiola vara un 4-2-3-1 in cui Cherki, Marmush e Bobb agiscono alle spalle di Haaland. In avvio è subito gara vera con il Palermo che prova a sorprendere i Citiznes con aggressività e ripartenze immediate. Già al 3’ Ceccaroni sfiora il vantaggio mandando di testa a fil di palo. I primi 20’ minuti sfilano su un sostanziale equilibrio, rotto poi al 25’ da Haaland, bravo a infilare sul secondo palo con una precisione chirurgica. Passano 2’ e Pohjanpalo prova a fare esplodere il Barbera, ma il suo colpo di testa non sorprende Trafford. Il City cresce a in chiusura va vicino al raddoppio con Cherki che trova Diakité pronto alla deviazione.
Nella ripresa i primi cambi di Guardiola non snaturano affatto l’efficaccia, al 14’ Reijnders gestisce bene il servizio di Savinho e mette con facilità alle spalle di Gomis. I rosanero però non si scompongono e provano a riaprire i giochi pochi minuti dopo con Segre che spara alto davanti alla porta. Inzaghi dà fondo alla panchina con una robusta rivisitazione dell’undici e anche Palumbo tenta la gloria personale con un tiro a giro che va fuori. Anche Le Douaron ci prova sbucando da dietro senza precisione. Il City però decide di dilagare, Bernardo Silva spreca il tris, cosa che non fa Reijnders ancora su assist di Savinho. L’ex Milan buca centralmente e firma la doppietta personale che vale il 3-0.