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Spezia, D'Angelo: "Col Palermo ci serve una vittoria. Non sono più quelli dell'andata"
La vittoria manca da quattro giornate per lo Spezia di Luca D'Angelo. Domani, a tal proposito, arriverà al 'Picco' il Palermo di Michele Mignani. Queste le parole del tecnico degli aquilotti nel corso della consueta conferenza stampa della vigilia (fonte CittadellaSpezia.it):
“Ci siamo allenati preparando una partita che sappiamo essere molto importante per noi. Sarà importante l’atteggiamento che useremo per tutto l’arco della partita. Dipenderà anche molto dall’avversario ma proveremo a giocare. Giocherà chi penso stia meglio. Chi ha recuperato giocherà, chi non lo ha fatto entrerà nel secondo tempo. Che Nagy e Salvatore Esposito possano riposare sono ipotesi realistiche, possono riposare tutti, non possiamo bruciarci un cambio dopo 45 minuti. Bandinelli è duttile, è la sua arma migliore, può giocare ovunque. Le valutazioni della scorsa partita le abbiamo fatto per un discorso tattico. Verde ha giocato tantissime partite consecutive, è un bene quando gioca perché è un giocatore forte, ma per farlo deve essere al 100%. Jagiello sta meglio ma non ha i 90′ sulle gambe perché si è trascinato un problema al tallone negli ultimi dieci giorni”.
Questo il pensiero dell'ex tecnico del Pisa sulla formazione rosanero: "Loro sono una squadra molto forte con un allenatore preparato. Non è semplice ma ci serve un risultato pieno. Lo Spezia non è più la squadra dell’andata, ha cambiato allenatore e tanti giocatori, così come il Palermo non è la stessa squadra”
“Ci siamo allenati preparando una partita che sappiamo essere molto importante per noi. Sarà importante l’atteggiamento che useremo per tutto l’arco della partita. Dipenderà anche molto dall’avversario ma proveremo a giocare. Giocherà chi penso stia meglio. Chi ha recuperato giocherà, chi non lo ha fatto entrerà nel secondo tempo. Che Nagy e Salvatore Esposito possano riposare sono ipotesi realistiche, possono riposare tutti, non possiamo bruciarci un cambio dopo 45 minuti. Bandinelli è duttile, è la sua arma migliore, può giocare ovunque. Le valutazioni della scorsa partita le abbiamo fatto per un discorso tattico. Verde ha giocato tantissime partite consecutive, è un bene quando gioca perché è un giocatore forte, ma per farlo deve essere al 100%. Jagiello sta meglio ma non ha i 90′ sulle gambe perché si è trascinato un problema al tallone negli ultimi dieci giorni”.
Questo il pensiero dell'ex tecnico del Pisa sulla formazione rosanero: "Loro sono una squadra molto forte con un allenatore preparato. Non è semplice ma ci serve un risultato pieno. Lo Spezia non è più la squadra dell’andata, ha cambiato allenatore e tanti giocatori, così come il Palermo non è la stessa squadra”
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