Padova, Crisetig: “Serie B? Ora arriva la parte più dura e divertente. Sta a noi tenerci stretti i tifosi”

Intervista a Lorenzo Crisetig dopo il ritorno dal ritiro di Pieve di Cadore:
«I tifosi ci hanno ribadito la loro vicinanza, come è stato l’anno scorso. Sta a noi doverseli tenere stretti. Siamo contenti di avere superato la quota abbonati dell’anno scorso in soli due giorni, è motivo di orgoglio pensare di essere partiti con 1400 tifosi in casa, ed aver concluso con 3000 persone in trasferta a Trieste. Dovremmo costruire la nostra salvezza all’Euganeo, contando sui nostri tifosi. E’ stato un bel ritiro, abbiamo un’identità di gioco, c’è grande entusiasmo e voglia di mettersi a disposizione. La scorsa stagione? E’ sempre brutto salutare compagni di squadra ed amici con cui hai condiviso il percorso. La nuova Serie B? Livello molto alto, saremo una squadra che se la giocherà con le altre. Il Vicenza? E’ stata una lotta dura, giocare in Coppa Italia deve aiutarci ad amalgamarci insieme ai nuovi velocemente. Baselli? Abbiamo giocato insieme in nazionale, mi ha fatto piacere ritrovarlo, il curriculum parla per lui, l’ho trovato bene con voglia di rilanciarsi. Bacci? Non voglio sbilanciarmi, è bravissimo, ha la testa giusta e può arrivare a grandi livelli. Dobbiamo pensare solo a migliorarci ogni giorno, aver saltato le amichevoli non è mai piacevole, ma abbiamo recuperato giocando tra di noi, la competitività è alta anche nelle partite in famiglia ed il livello è alto. Mercato? Non ho parlato con la società, ho ricevuto offerte, ma non vedo motivo di cambiare, sono capitano e non vedo l’ora di iniziare. Il mio primo obiettivo quando sono arrivato era tornare in B, con la Reggina non ho potuto più farlo, ora arriva per noi la parte più dura e più divertente»