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Padova, Andreoletti: "Non siamo al top, ma vogliamo giocarcela"

Padova, Andreoletti: "Non siamo al top, ma vogliamo giocarcela"
Oggi alle 17:00Padova
di Angelo Zarra

Alla vigilia della sfida d’esordio in Serie B contro l’Empoli, Matteo Andreoletti ha presentato la prima gara di campionato stagionale del suo Padova. Queste alcune delle sue dichiarazioni, riprese dal sito ufficiale del club biancoscudato:

"Finalmente si ricomincia – ha dichiarato il tecnico –. Affrontiamo una delle squadre più attrezzate del campionato e per noi sarà subito un test di grande valore. Non sarà una partita scontata: arriviamo all’inizio con tanti volti nuovi e con ancora diverse lacune nelle conoscenze sul campo. Dal punto di vista tecnico-tattico non saremo al massimo, quindi dovremo compensare con l’intensità, cosa che in alcune amichevoli è mancata. È fondamentale ritrovare quello spirito “avvelenato” che ci ha permesso di vincere lo scorso campionato. Non accetto alibi: l’atteggiamento non deve mai mancare".

Il mister ha poi speso parole importanti per Gomez: "Si è allenato con grande entusiasmo e ci dà molto anche solo con la sua presenza. Sta benissimo fisicamente ed è integro al cento per cento. Quando tocca il pallone si vede subito che è un campione del mondo, un giocatore che in B fa la differenza".

Sul sistema di gioco, Andreoletti ha spiegato che "l’idea è partire con il 3-5-2". E ha fatto il punto sulla condizione di alcuni giocatori: "Sgarbi è recuperato, anche se difficilmente potrà reggere tutti i 90 minuti. Lasagna invece è integro, ma viene da settimane di lavoro differenziato e gli manca ritmo partita. Se servirà, potrà comunque darci una mano".

Guardando al debutto personale in Serie B, il giovane allenatore non nasconde l’emozione: "C’è tanta voglia e anche un po’ di curiosità. Io però penso subito al lavoro: voglio dimostrare di meritare questa categoria. Servono umiltà e sacrificio, senza mai sentirsi arrivati. Abbiamo armi per mettere in difficoltà l’Empoli e proveremo a portare a casa i tre punti".

Un passaggio anche sull’addio di Spagnoli: "Devo ringraziarlo perché mi ha dato la possibilità di allenare in B a soli 36 anni. Tra noi c’è sempre stato un rapporto di grande sincerità: quando ha trovato l’accordo con un altro club mi ha avvisato subito, ed è la prova della nostra stima reciproca".

Infine, il punto sugli indisponibili e sul mercato: "Contro l’Empoli non ci saranno Silva, Bacci e Seghetti, mentre Russini e Valente restano out. Barreca invece è a disposizione e il gruppo sta bene. Per la formazione punterò su giocatori intensi, per questo oggi Crisetig e Baselli insieme non sono una coppia proponibile. Quanto al mercato, pensavamo fosse chiuso, ma l’uscita di Spagnoli e l’occasione Lasagna hanno cambiato i piani. È una punta con caratteristiche uniche e sono convinto che completi il reparto. Per i portieri ci muoveremo dopo queste prime due giornate, visto che abbiamo liberato uno slot over. La rosa mi soddisfa, se arriverà la famosa ciliegina saremo pronti. L’anno scorso nessuno ci considerava, ora la percezione è diversa: dovremo restare ambiziosi, continuando a lavorare con umiltà. Sono orgoglioso del pubblico che ci seguirà a Empoli e non vedo l’ora di cominciare".