Menu Primo pianoCalciomercatoIntervisteEsclusive TBCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie B avellinobaricarraresecatanzarocesenaempolifrosinonejuve stabiamantovamodenamonzapadovapalermopescarareggianasampdoriaspeziasudtirolveneziavirtus entella
TMW Scommesse

CorSport - Papu Gomez si ricandida dopo la lunga squalifica per doping: "Incubo finito, sogno Padova in A"

CorSport - Papu Gomez si ricandida dopo la lunga squalifica per doping: "Incubo finito, sogno Padova in A"TuttoB.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
Oggi alle 15:00Padova
Angelo Zarra

L’incubo è durato due anni, ora il sipario sta per rialzarsi. Domenica, all’Euganeo contro la Juve Stabia, Papu Gomez potrebbe tornare in campo. La scelta spetterà ad Andreoletti - titolare o dalla panchina - con un’unica incognita: il piccolo fastidio avvertito in settimana. “In allenamento ho sentito un lieve dolore: aspetto gli esami e spero non sia nulla”, ha spiegato l’argentino.

Niente pressione, tanta responsabilità. “Non mi sento osservato speciale, ma avverto il peso della maglia. Rappresento una città a livello mondiale: è una gioia indossarla e spero di farlo per anni”. A convincerlo a tornare in Italia è stato il ds Mirabelli: “Avevo proposte da Argentina ed Emirati, ma volevo misurarmi di nuovo a certi livelli. Padova è una sfida bellissima: l’obiettivo è riportare questa squadra in Serie A”.

Il Papu non nasconde la tempesta attraversata: “I primi mesi di squalifica sono stati infernali, i giorni non passavano mai. Ho trasformato la rabbia in voglia di tornare. Ho pensato anche al ritiro, ma solo alle mie condizioni”. Adesso mette la sua esperienza al servizio del gruppo: “Mi sento un giocatore del Padova, non l’uomo in più. I compagni hanno dimostrato di valere anche senza di me: mi piace la loro mentalità”.

Sulla guida di Andreoletti: “È la prima volta che sono più vecchio del mister. È un tecnico giovane e promettente: mi piacciono i suoi allenamenti e lo staff, insieme possiamo fare molto bene”. Ruolo? Massima disponibilità: “Mi inserirò nel suo gioco. Posso agire mezzala o trequartista, e all’occorrenza aiutare dietro”.

Il traguardo è chiaro: “Non sono venuto per fare il turista. Non vendo fumo: voglio portare il Padova il più in alto possibile. L’obiettivo è la Serie A”.