RdC: "Modena, l’arma in più è ’l’uno contro uno’. Il momento di Giovannini e Marsura"

"L’arma in più è ’l’uno contro uno’. Il momento di Giovannini e Marsura", titola il Resto del Carlino. 

Modena, la scelta più difficile per mister Tesser è schierare il centrocampo: croce e delizia della squadra.

Di volta in volta, di partita in partita, il dibattito si focalizza sempre su di una zona particolare del campo: la trequarti. Ammettiamolo, è soprattutto lì che Attilio Tesser è chiamato a prendere forse le decisioni più ’pesanti’, non solo per le caratteristiche dei giocatori che ha a disposizione, ma soprattutto per quanto i giocatori stessi lo stiano mettendo in difficoltà (in un senso o nell’altro) in questo preciso momento.

Assodato che l’allenatore del Modena pare abbia definitivamente constatato che il 4-3-2-1 sia l’assetto del periodo, la concorrenza comincia ad essere spietata considerando che le maglie per due posti sono addirittura cinque, tra le quali rientra quella di Falcinelli che in questo albero di Natale parte quasi sempre qualche metro indietro rispetto a Diaw.

Verso la partita di domani ad Ascoli, la vittoria con la Reggina ha certamente lasciato un post-it a Tesser, da non dimenticare. A gara in corso, la rapidità e la freschezza di Giovannini e Marsura è arma fondamentale da sfruttare e non è semplice retorica ma frutto di questioni tecniche.

I due ex Carpi hanno una prerogativa rara all’interno della rosa canarina: la capacità (e il coraggio) di tentare l’uno contro uno, un’arma che fino ad oggi è stata ancora poco utilizzata nella manovra offensiva dei gialloblu. E il dribbling ti permette di creare superiorità numerica, imprevedibilità e pericolosità, si veda per credere com’è nato il gol di Diaw alla Reggina, una vittoria che analizzata nei particolari ha tanto da dire alla squadra su come affrontare un campionato molto difficile come questo [...].