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ESLUSIVA TB - Gautieri: “Ai playoff attenti a Samp e Catanzaro. Tra Bari e Ternana decisivi gli episodi. Ascoli: retrocessione inattesa, Pulcinelli ‘mosca bianca’. Ecco i giocatori che mi hanno colpito… Quarta promossa dalla C? Vicenza e Padova superTuttoB.com
Gautieri
mercoledì 15 maggio 2024, 08:30Primo piano
di Marco Lombardi

ESLUSIVA TB - Gautieri: “Ai playoff attenti a Samp e Catanzaro. Tra Bari e Ternana decisivi gli episodi. Ascoli: retrocessione inattesa, Pulcinelli ‘mosca bianca’. Ecco i giocatori che mi hanno colpito… Quarta promossa dalla C? Vicenza e Padova super

Calato il sipario sulla stagione regolare, la Serie B si accinge a vivere la sua appendice finale con playout e playoff, al via rispettivamente domani e venerdì. Di questo e altro ha parlato mister Carmine Gautieri, in esclusiva per TuttoB.  

La classifica finale del campionato cadetto rispecchia fedelmente i valori delle squadre?

“In linea di massima direi di sì. Il Parma ha dimostrato di essere la squadra più forte sotto tutti i punti di vista, mentre il Como ha avuto grande continuità, quella che è mancata al Venezia (a mio parere inferiore solo ai ducali) che, viceversa, ha accusato qualche passaggio a vuoto di troppo; vale lo stesso per la Cremonese, che aveva tutte le carte in regola per arrivare seconda”.

Ai playoff inizia davvero un altro campionato o è un luogo comune?

“I playoff sono tutta un’altra storia. Lì prevale chi sta meglio fisicamente e mentalmente e sa gestire con più lucidità le situazioni che si verificano nell’arco della partita”.

Giustappunto. La Sampdoria ha chiuso la stagione con un filotto di tre vittorie: arrivare ai playoff di rincorsa, quindi, può agevolarla…

“La Samp ha una rosa forte e competitiva e può dire la sua. Attenzione anche al Catanzaro. Sono squadre ben allenate, che dispongono di giocatori di grande qualità e personalità e possono arrivare fino in fondo”.

In qualità di doppio ex, come vede la sfida playout tra Bari e Ternana?

“È normale che da entrambe ci aspettasse di più… Detto questo, sarà una sfida nella sfida, alla quale bisognerà presentarsi bene, con lo spirito giusto e la consapevolezza di essere più forti dell’avversario. Tecnica e tattica in questi casi contano poco. L’episodio farà la differenza”.

Comunque vada, il rischio concreto è che un’altra regione, tra Puglia e Umbria, sparisca dalla mappa della Serie B.

“Succede… Recentemente è capitato con l’Ascoli, malgrado una società forte e un patron corretto, che ha sostenuto investimenti significativi; sì, perché Pulcinelli è una mosca bianca nel calcio di oggi. Nessuno si sarebbe aspettato la retrocessione dei bianconeri, ma il calcio non è una scienza esatta… Anche una tra Bari e Ternana è destinata a retrocedere: entrambe, ad ogni modo, dovranno fare tesoro degli errori commessi per non ripeterli in futuro”.

Il 13° posto finale del Pisa è alquanto deludente, non trova?

“Pisa è una piazza importante, nella quale ho avuto il piacere di allenare. Purtroppo quest’anno è mancata continuità di risultati, non di prestazioni perché quelle ci sono quasi sempre state. Diciamo che dal Pisa era lecito attendersi i playoff, certo, ma non essersi qualificati è dipeso in larga parte dai problemi incontrati a inizio stagione quando si è perso troppo terreno; poi recuperare diventa difficile”.

Col senno del poi, forse, ad Ascoli qualcuno si starà mangiando le mani ripensando all’esonero di Viali, poi protagonista a Cosenza dove ha sfiorato i playoff.

“Noi allenatori siamo sempre sotto pressione e dipendiamo dai risultati. Non è detto che l’Ascoli si sarebbe salvato con un altro allenatore… Esonerato Viali, hanno puntato su Castori, un tecnico esperto e importante, infine su Carrera, altro profilo valido”.

Quali sono i giocatori del campionato cadetto testè concluso che l’hanno maggiormente impressionata?

“Ce ne sono parecchi… Direi Lautaro Valenti e Ansaldi del Parma, Bianco della Reggiana, Vandeputte e Iemmello (un top player) del Catanzaro, Brunori del Palermo, Andersen del Venezia, Borini della Samp, Di Cesare (leader assoluto) del Bari…”.   

Chi sale dalla C tramite la lotteria dei playoff?

“Sono tante le squadre potenzialmente in grado di centrare l’impresa: Torres, Casertana, Padova, Vicenza, Avellino, Benevento, Catania… La Serie C è un campionato bellissimo, imbottito di squadre forti: c’è chi ha speso tanto puntando su giocatori di categoria superiore e chi, invece, ha speso poco privilegiando interpreti più adatti a questo campionato. Ritengo che Vicenza e Padova abbiano qualcosa in più delle altre, ma vincerà chi ha più fame”.