© foto di Daniele Buffa/Image Sport
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La redazione di Tuttob.com ha intervistato in esclusiva Stefano Vecchi, ex tecnico del Venezia e dell'Inter Primavera:
Mister, alla luce di quello che è successo nel girone di andata quali sono le sorprese e le delusioni di questa prima parte di stagione?
Si dimostra un campionato veramente molto equilibrato e ad inizio stagione le premesse e le aspettative erano, per qualche squadra che partiva coi favori del pronostico, di arrivare in questo periodo nelle posizioni di testa ma l'unica che ha mantenuto queste previsioni è il Palermo. Altre squadre come l'Hellas Verona occupa sì una buona posizione insieme però ad altre dirette concorrenti tra cui anche il Benevento. Sicuramente ci si aspettava molto di più dal Crotone, per la posizione che occupa adesso è la sorpresa in negativo, ma il club calabrese è sempre stato un ambiente che è riuscito a tirarsi fuori dalle difficoltà al meglio, dimostrando di fare anche miracoli, per cui credo che sia destinata a risalire.
Per il mercato si fanno molti nomi di giocatori giovani, un buon segnale per la Serie B visto cosa è successo per Tonali...
In queste sessioni al di là di 4-5 squadre che sono state costruite per essere prime, le altre sono state assemblate con un buon mix tra giovani e veterani. Nel mercato invernale sarà difficile incidere più di tanto, molti club vorranno più che altro sfoltire rose troppo lunghe, ma credo che alcune di loro riusciranno a migliorarsi con elementi importanti, oppure sistemare l'organico inserendo in questo caso giovani interessanti. Tonali è stato il giocatore che più di tutti in B ha fatto parlare di sè. Io personalmente sono molto contento di Gravillon che avevo con me all'Inter Primavera, ora con il Pescara sta facendo molto bene ed è stato accostato a club di Serie A. Anche a Venezia ci sono giovani di prospettiva come Di Mariano, Vicario, Segre.
Oltre ai giovani due giocatori esperti come Calaiò e Ceravolo potrebbero tornare in B magari rispettivamente con Foggia e Benevento...
Sicuramente se sono condizioni fisiche ottimali hanno le qualità per poter fare ancora bene ed essere anche un riferimento per i colleghi più giovani. Sono entrambi dei vincenti, sanno come si fa, in queste squadre che lottano una per la promozione e l'altra per la salvezza sarebbero colpi molto importanti.
Mister per il momento continua a seguire il campionato?
Il campionato lo seguo sempre e mi tengo aggiornato, è una situazione che in carriera non mi era mai capitata, vedremo nel futuro cosa succederà. Cerco di approfittare di questa pausa lavorativa per girare partite, allenamenti e aggiornarmi.