Esclusiva TB - Mimmo Di Carlo: "Frosinone, promozione incredibile. Futuro? C'è voglia di ripartire subito"

Intervenuto in esclusiva ai microfoni di Tuttob.com, Mimmo di Carlo, ex tecnico del Cesena, ha parlato così su alcune realtà da lui conosciute da vicino. Queste le sue parole:

Cesena, forse a queste chiamate d’emergenza a stagione in corso c’è abituato. Come giudica la sua esperienza romagnola?

“Ho trovato un ambiente ideale per un allenatore. Dalla società ai i tifosi, c’è il clima giusto per lavorare e per provare a raggiungere gli obiettivi. Io a Cesena mi sono trovato bene. Chiaro è che la rincorsa per la salvezza era lunga da poter arrivare fino alla fine, però il percorso è stato positivo perché la squadra, dopo due o tre partite di allenamento, ha trovato la sua fisionomia, un suo gioco ed ha giocato alla pari con le altre. Sappiamo benissimo poi che quando la rincorsa è lunga si deve sbagliare il meno possibile, ed il Cesena è rimasto in vita fino a quattro tre dalla fine. C’è qualche rammarico per non aver ottenuto il massimo negli scontri diretti che forse potevano regalarci un altro destino."

Mister, sei di Cassino, cioè provincia di Frosinone. Hai avuto modo di seguire il cammino dei ciociari? Che emozione fa per uno che è di quelle parti, vederli in Serie A?

“Già in passato il Frosinone aveva accarezzato il sogno promozione, andando vicino ai play-off. Quest’annata è stata veramente straordinaria, strepitosa e i complimenti vadano fatti dal presidente, all’allenatore, ai giocatori. Senza essere tra le pretendenti, arrivare in Serie A grazie al bel gioco è veramente incredibile. Spero che possano mantenere un’identità di gioco perché in Serie A serve averla. Per un ciociaro come me, vedere il Frosinone in massima categoria rende veramente contento e felice. Spero possano avere i migliori risultati possibili. Frosinone la Serie A se la deve godere e la deve lottare.”

Facciamo finta non ci senta nessuno. È un tuo piccolo sogno allenare il Frosinone in Serie A?

“Sono contento che in Serie A ci sia il Frosinone, lo ripeto, e spero possa essere protagonista perché lo hanno guadagnato attraverso il lavoro. Stellone è un ottimo tecnico, e sono sicuro sia capace di poter portare alla salvezza il Frosinone. Non sarà un cammino facile chiaramente, ma com’è stata fatta un’impresa quest’anno in Serie B, mi auguro possano raggiungere la salvezza in Serie A. "

In carriera sei stato una bandiera del Vicenza con quasi 300 presenze. Per i veneti sembrava poter essere una stagione da dimenticare e invece hanno accarezzato il sogno.

“Vicenza dopo degli anni in sordina, quest’anno è stata protagonista di una grande rinascita. I complimenti vanno naturalmente anche a loro per il campionato fatto. Hanno fatto un lavoro a livello di programmazione in pochissimo tempo, estremamente efficiente, ricreando un ambiente positivo e sono stati protagonisti fino alla sfida col Pascara. I play-off sono una grossa incognita, certe volte vanno bene e altre non vanno come devono andare."

Hai allenato anche il Parma, allora ti chiedo quanto fa male al calcio italiano la scomparsa di una società come quella ducale qualora andasse incontro al fallimento?

“Non è semplice, ma gli errori sono stati fatti da chi comandava, se si può parlare di errori. Ha sbagliato anche chi doveva controllare e non è riuscito a farlo. Chi ci rimette sono sempre i tifosi i giocatori e i semplici dipendenti di una società di calcio."

Ultima domanda, futuro? Hai già avuto qualche richiesta?

“Il futuro è nel desiderio di ripartire dall’inizio dato che da due anni vengo chiamato a stagione in corso. Manca un po’ un progetto da poter partire. Salire in corsa non è semplice, anche se ormai l’esperienza ce l’ho per farlo. Spero di trovare una realtà che mi permetta di creare un mio gioco, una mentalità sin dal ritiro. La voglia è di ripartire, qualsiasi progetto può essere valutato."