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ESCLUSIVA TB - Marco Amelia: "Il Perugia, Gattuso e quel 9 luglio del 2006..."

ESCLUSIVA TB - Marco Amelia: "Il Perugia, Gattuso e quel 9 luglio del 2006..."TuttoB.com
© foto di Luca Rea/LR Press
lunedì 31 ottobre 2016, 17:00LE INTERVISTE DI TB
di Chiara Ciurlia

In vista della gara che si terrà sabato 5 novembre p.v. all’Arena Garibaldi contro il Perugia, ci siamo imbattuti in una piacevole intervista con un ex grifo: il portiere Marco Amelia.

Marco Amelia e Gennaro Gattuso hanno vestito entrambi la casacca biancorossa. Mister Gattuso approda nel calcio professionistico proprio grazie al Perugia, dove ha inizio la sua vera carriera. Nel 1995-96 e nel 1997-98 vince due scudetti con la primavera e debutta con la squadra umbra a 17 anni in serie B e a 18 in serie A.

Compagni di squadra nel Milan e nell’Italia di Marcello Lippi.

Marco anche tu hai vestito nel 2015 la maglia biancorossa? Si, e devo dire che l’esperienza Perugia è stata bellissima, arrivai al Curi in una situazione abbastanza difficile, la classifica non era delle migliori e l’ambiente era molto teso. Credo di aver dato un grosso contributo per la preparazione settimanale delle partite, sono riuscito a far gruppo sin da subito, creare bei legami e soprattutto equilibrio. Questo ha influito tanto sul rendimento in campo e ci ha portato fino alla finale play-off. Fuori dal campo posso solo dire di esser stato benissimo perché Perugia è una città bellissima da vivere nella quotidianità.

Chi è Gennaro Gattuso? Gattuso è diventato una delle icone del calcio moderno grazie alla sua grande forza di volontà. Prima di essere un calciatore è un grande uomo, dentro e fuori dal campo. Ha saputo vincere, ha saputo perdere ed è un uomo spogliatoio per eccellenza. La carica di Rino è nota a tutti, non solo in campo ma anche in panchina e il suo Pisa lo rispecchia al 100%.

C’è una data, che credo vi leghi in modo particolare, il 9 luglio del 2006, ricordi qualche episodio di quel mondiale? Ricordo che in semifinale con la Germania, a fine partita, Rino era in mezzo al campo con le lacrime agli occhi, la vittoria del mondiale per lui e per molti suoi conterranei non fu solo un trofeo calcistico, ma fu molto di più. Mi avvicinai e gli dissi che doveva solo essere tanto orgoglioso per questo.

Una caratteristica che vi accomuna? Siamo due persone molto umili e non abbiamo avuto paura di toccare con mano un campionato ostico come quello della Lega Pro.

Sabato il Perugia approda all’Arena, secondo te che partita sarà? Sarà sicuramente una partita impegnativa e difficile, come tutte del resto, entrambe le squadre scenderanno in campo con la voglia di conquistare tre punti. Comunque vada sono certo che sarà un grande spettacolo per i tifosi.