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ESCLUSIVA TB - La Ferla (ag. FIFA): "Pescara sorpresa del campionato. Grande lavoro di Grassadonia"

ESCLUSIVA TB - La Ferla (ag. FIFA): "Pescara sorpresa del campionato. Grande lavoro di Grassadonia"TuttoB.com
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
martedì 9 ottobre 2018, 09:00LE INTERVISTE DI TB
di Angelo Zarra
fonte Attilio Malena

La redazione di TuttoB.com ha intervistato l'agente Jano La Ferla per parlare del campionato cadetto: 

Pescara in vetta, era prevedibile ad inizio stagione?

"Assolutamente imprevedibile! Infatti, a mio parere, la compagine abruzzese è la sorpresa più lieta di questo avvio di stagione. Un bel gruppo, con una perfetta organizzazione di gioco di un rinato mister Pillon, e che si avvale di due top player come Brugman e Mancuso, entrambi ormai definitivamente consacrati come giocatori da palcoscenici superiori. È una squadra partita senza i favori del pronostico ma che sta dimostrando che nei piani alti potrà dire la sua fino alla fine e magari recitare il ruolo che lo scorso anno è stato dell’Empoli".

Le grandi rallentano, il Benevento si ferma, come l'Hellas Verona. Campionato sempre più equilibrato?

"Diciamo che nessuna delle grandi o presunte tali ancora è decollata. Proprio due favorite per la promozione in A come Benevento e Verona, mentre sembravano lanciate in vetta alla classifica sono entrambe incappate in due sconfitte consecutive che hanno fatto suonare più di un campanello d’allarme. Ed oltre alle due retrocesse della passata stagione, altra grande in difficoltà è il Palermo che ha già sostituito il tecnico e che nonostante la vittoria in extremis contro il Crotone, non riesce ancora ad insediarsi stabilmente nelle prime posizioni. Sicuramente tutto ciò è frutto dell’equilibrio che regna sovrano in questa prima parte di campionato, prima che via via i valori si andranno a delineare".

Il Foggia va a mille, può sognare in grande?

"Un avvio di stagione che non era assolutamente facile per i satanelli, partiti con la penalizzazione di ben otto punti. Eppure, con un gran lavoro,  mister Grassadonia e il suo gruppo hanno prontamente tolto il segno meno della classifica e adesso procedono lanciati in classifica a scalare posizioni dopo le ultime tre vittorie consecutive e con il migliore attacco del campionato, che attende ancora il recupero di “Re Pietro” Iemmello, che, a questo punto, potrà essere il valore aggiunto per sognare in grande". 

Il Livorno è in netta difficoltà, cosa non va? 

 

"Due pareggi in sei partite sono uno scarno bottino per i labronici, che dopo un anno di purgatorio avevano riassaporato con grande entusiasmo il ritorno in serie B. L’inizio è stato a dir poco stentato, si attende soprattutto che entri in forma Alino Diamanti autentico faro di questa squadra in grado di dare un contributo fondamentale. Bisogna stare vigili ma c’è tutto il tempo per sistemare le cose e conservare la categoria anche grazie al prezioso apporto del caloroso pubblico dell’Ardenza". 

Crotone in affanno, giusto mettere in discussione Stroppa? 

"Senza dubbio credo che società e tifoseria si aspettavano una partenza diversa in campionato. Una formazione, quella calabrese, che presenta otto-nove titolari dell’undici che solo qualche mese fa ha lottato fino agli ultimi novanta minuti per la permanenza nella massima serie, e che non può non recitare il ruolo che la società auspicava e cioè di un campionato di vertice. Se poi insieme ai risultati non arriva neppure il bel gioco, ovvio che anche una società come quella pitagorica, non abituata ai cambi di tecnici in corsa, può mettere in discussione la posizione di mister Stroppa, che pure così bene aveva fatto negli ultimi due anni in quel di Foggia". 

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