ESCLUSIVA TB - Di Bari (dg Novara): "Lecce, uno scivolone all'inizio ci può stare. Cremo, Di Carmine gran colpo. In D per fare qualcosa d'importante"

Ai microfoni di TuttoB.com è intervenuto Giuseppe Di Bari, neo direttore generale del Novara.   

Il torneo cadetto è iniziato e a fare scalpore è stato il tonfo del Lecce a Cremona.

"Uno scivolone inatteso, considerato il valore della squadra salentina. Però ci può stare, specie all'inizio del campionato. La Serie B è lunghissima e tutto può accadere".

A proposito di Cremonese, i grigiorossi si sono assicurati le prestazioni di un attaccante coi controfiocchi...

"Un colpo straordinario. Ritengo Di Carmine un giocatore importantissimo per la categoria, a maggior ragione tenuto conto che viene dalla A. E' un profilo di quelli che avrei voluto portare a Foggia, ai tempi della Serie B".

E' il Parma la squadra da battere?

"Il Parma è stato costruito per vincere, basti pensare ai grandi giocatori che sono arrivati: Buffon, Vazquez, Tutino... Lotterà sicuramente per la promozione diretta".

Il Perugia che passa in casa del Pordenone, il Como che spaventa il Crotone, l'Alessandria che dà filo da torcere al Benevento: le neopromosse hanno subito messo in chiaro le loro intenzioni. Solo la Ternana ha steccato.

"Sì, la Ternana non è partita col piede giusto, probabilmente ha incontrato qualche difficoltà, ma è una signora squadra e sono convinto che alla lunga dirà la sua".

La fine della 'favola Chievo' è una ferita per il calcio...

"Un dispiacere enorme. Una fine inaspettata. Purtroppo, però, quando si accumulano tanti debiti vengono a mancare i presupposti per andare avanti. Detto questo, il calcio italiano perde una piazza davvero importante". 

Che ne pensa del ritorno di Zeman a Foggia?

"Sono molto contento, perchè parliamo del mio ex maestro. Quando torna lui, torna il 'profeta'. Spero vivamente che riesca a riportare a Foggia quell'entusiasmo che ha sempre trasmesso".

Ora lei ricomincia da Novara: l'obiettivo non può che essere il pronto ritorno in Serie C...

"Riparto dalla D con grande spirito di rivalsa e la voglia di dimostrare che posso dare ancora il mio contributo al calcio. Sono fermamente convinto che il Novara può giocarsi qualcosa di importante, anche perchè questa piazza merita ben altre categorie".