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ESCLUSIVA TB - Cremonese, il ds Bonato: "Classifica inferiore alle attese, figlia di prestazioni altalenanti. A Empoli con orgoglio e umiltà per riprendere la marcia"

ESCLUSIVA TB - Cremonese, il ds Bonato: "Classifica inferiore alle attese, figlia di prestazioni altalenanti. A Empoli con orgoglio e umiltà per riprendere la marcia" TuttoB.com
Bonato
venerdì 18 ottobre 2019, 09:00Le interviste di TB
di Marco Lombardi

L’avvicendamento alla guida tecnica della squadra, una classifica inferiore alle aspettative e la trasferta di Empoli alle porte: di questo e altro ancora abbiamo parlato con Nereo Bonato, ds della Cremonese, in esclusiva per TuttoB.com.

Direttore, partiamo dall’esonero di Rastelli. Lei ha dichiarato che è dipeso da motivazioni che trascendono la classifica: vuole essere più preciso?

“L’esonero di Rastelli dipende più dalle prestazioni che dalla classifica. La squadra ha inanellato prove altalenanti: buone con Crotone e Ascoli, viceversa negative con Pisa, Trapani e Cittadella. Di conseguenza, non avendo trovato un sistema di gioco in grado di garantirci continuità di rendimento, abbiamo optato per un cambio di guida tecnica”.

La scelta del sostituto è caduta su Baroni.

 “Abbiamo effettuato valutazioni ad ampio raggio, che hanno investito diversi profili. Alla fine Baroni ci è sembrato quello più consono alle nostre esigenze”.

La prima mossa del nuovo tecnico è stata quella di mandare in soffitta il 3-5-2 per virare sul 4-3-1-2: può essere questo l’abito più congeniale alla squadra?

“Siamo partiti con un 3-5-2 strumentale ad evolvere in un 4-3-1-2. Baroni sta valutando la rosa a disposizione, poi deciderà il tipo di modulo ideale”.

Ciofani, Ceravolo, Palombi…: un potenziale offensivo enorme. Eppure la Cremonese finora ha realizzato appena 6 gol.

“Probabilmente in alcuni casi è mancata la forza di creare occasioni. Altre volte, invece, abbiamo costruito tantissimo ma concretizzato poco, vuoi per un atteggiamento sbagliato vuoi per errori di mira”.

A proposito di Ciofani e Ceravolo, vuole replicare alle dichiarazioni di chi ha definito, cito testualmente, “indecente investire certe cifre per ultratrentenni”?

“Ognuno è libero di pensare e dire ciò che ritiene opportuno, non sta a me sindacare le opinioni altrui. Detto questo, l’acquisto di Ceravolo è stato il frutto di una scelta ben ponderata, considerato che avevamo carenze in attacco che ci trascinavamo dall’anno scorso. Certo, parlare di “indecenza” mi pare esagerato. Una forzatura. Se non erro anche l’Empoli, qualche anno fa, ha speso tanto per Caputo. Non siamo una mosca bianca. Ripeto, tutto è vero e tutto è falso, dipende dai punti di vista. Si tratta di valutazioni opinabili”.

Fatto sta che, a oggi, il capocannoniere della Cremonese è Mogos, professione terzino. Encomiabile per costanza di rendimento.

“È un giocatore con buone capacità di finalizzazione e grandi margini di miglioramento. Non a caso, recentemente è stato convocato per la prima volta dal selezionatore della Nazionale rumena”.

Classifica alla mano, la squadra è distanziata di sole 4 lunghezze dal secondo posto. Ciononostante, vi aspettavate di avere qualche punto in più in saccoccia?

“Onestamente ci aspettavamo di essere un po’ più avanti nel processo per diventare squadra. Avremmo potuto avere una classifica migliore, questo senz’altro. Ora però dobbiamo guardare al di là della graduatoria per capire quale può essere il nostro percorso di crescita. Finora le prestazioni, come ho detto poc’anzi, sono state inferiori alle attese, ma c’è tutto il tempo per riprendere in mano la situazione e migliorare”.

Quanto pesano gli infortuni di giocatori importanti, penso a Terranova, Claiton, Gustafson, Piccolo…, nell'economia della squadra?

“Purtroppo ci sono 3-4 elementi che finora non abbiamo potuto schierare. Trattandosi di giocatori importanti, è chiaro che, venendo a mancare, qualcosa inevitabilmente perdiamo. Fermo restando che la rosa è ampia e i ricambi sono adeguati”.   

Domenica l’Empoli al ‘Castellani’. 

“Affrontiamo una squadra forte, con un organico importante. Gli azzurri sono secondi in classifica e vengono dal primo ko rimediato a Udine contro il Pordenone, quindi vorranno riscattarsi. Sarà una partita difficilissima, ma giocando con orgoglio e umiltà possiamo fare risultato”.     

 

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