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ESCLUSIVA TB - Castori: "Ventura il vero colpo del mercato estivo. Entella la mina vagante, il Perugia ha l'attacco più forte. Trotta? Può essere il suo anno"

ESCLUSIVA TB - Castori: "Ventura il vero colpo del mercato estivo. Entella la mina vagante, il Perugia ha l'attacco più forte. Trotta? Può essere il suo anno"TuttoB.com
Castori
© foto di Francesco Di Leonforte/TuttoCesena.it
martedì 10 settembre 2019, 09:00Le interviste di TB
di Angelo Zarra

La finestra di calciomercato estiva è terminata da una settimana, ma è ancora tempo di bilanci. Insieme all'ex tecnico del Carpi Fabrizio Castori, intervistato in esclusiva da TuttoB.com, abbiamo trattato alcuni dei temi più caldi della sessione di mercato appena conclusa.

Mister, parliamo di mercato: secondo lei, quali sono i club che si sono mossi meglio?

"Sono diverse le squadre che si sono mosse bene e si sono rinforzate. Dopo la finestra estiva di mercato posso dire che il livello della Serie B è davvero aumentato. Ascoli, Salernitana e Cremonese, a mio avviso, hanno rinforzato notevolmente il loro organico, senza dimenticare Empoli, Benevento e Frosinone che avevano già una rosa competitiva e l'hanno puntellata ulteriormente con diversi giocatori importanti. Bisogna anche sottolineare il mercato del Perugia, hanno trattenuto Melchiorri ed hanno rinforzato l'attacco con gli arrivi di Iemmello e Falcinelli. E' probabilmente uno dei reparti offensivi più forti della categoria".

L'Ascoli, squadra a cui è legato da ricordi molto positivi, ha operato bene.  

"Si è mosso molto bene, ha trattenuto un giocatore di categoria superiore come Ninkovic e i nomi portati in bianconero dal diesse Tesoro sono importanti, basti pensare a Leali, Gravillon, Pucino... In attacco, oltre allo stesso Ninkovic, hanno preso Da Cruz che è un altro calciatore di grande qualità. Senza dimenticare Ardemagni e lo stesso Scamacca, uno dei giovani più promettenti in Italia".

Invece la Salernitana, altra squadra che lei ha allenato in passato, ha deciso di ripartire da Gian Piero Ventura. Come giudica la scelta della dirigenza granata?

"Secondo me è il colpo più importante del mercato di Serie B. E' un grandissimo allenatore che oltre a tanta esperienza ha molta competenza. E' stato l'allenatore della nazionale per due anni, è un grande colpo per la dirigenza granata".

Fabrizio Poli, uno dei calciatori che lei conosce bene e che ha allenato fino alla passata stagione, ha scelto di sposare l'Entella. Come giudica il mercato dei liguri?

"A mio avviso i liguri possono essere la rivelazione di questo campionato. Le squadre che vengono da un campionato di Serie C ci hanno abituato nel corso degli anni al doppio salto di categoria, vedi il Lecce, il Novara o il Benevento. Poli è un gran colpo, un giocatore d'esperienza che può occupare tutti e quattro i ruoli della difesa. Hanno in organico, oltre Poli, altri due calciatori che conosco bene come Mancosu e Coulibaly. Quest'ultimo a mio avviso è un centrocampista di sicuro avvenire, ha ampi margini di crescita e inserito in un contesto come l'Entella, che viene da una vittoria del campionato ed ha un'ossatura importante, può fare molto bene".

Mattia Vitale, altro suo ex calciatore, è passato al Frosinone. Ai ciociari probabilmente è mancato il colpo in attacco, un nome in grado di sostituire Ciofani.

"Non hanno bisogno, a mio avviso, di un attaccante, hanno già un reparto offensivo importante. Basta tener conto dei nomi a disposizione di mister Nesta: Trotta, Citro, Ciano e Dionisi. Credo che Trotta avrà la possibilità di fare il definitivo salto di qualità. Al pari di Vitale. E' un giocatore di qualità, un regista che ha buon piede e un'ottima visione di gioco. Potrà fare molto bene".

Una delle regine del mercato è stata la Cremonese.

"La Cremonese è una squadra che può lottare per le zone alte della classifica. Alle spalle c'è una società importante, hanno operato bene sul mercato mettendo a disposizione di mister Rastelli una squadra molto forte ed esperta".

Ha lavorato tanto anche il Venezia. I lagunari hanno modificato molto la rosa, rispetto alla passata stagione.

"Il Venezia ha cambiato molto rispetto alla passata stagione. Non vedo i lagunari da zona play-off, l'obiettivo principale della società è la salvezza e la rosa costruita dal diesse Lupo è adeguata al traguardo dichiarato. Anzi possono fare anche qualcosa in più".

Fare previsioni è sempre difficile. Secondo lei, però, quali sono le tre squadre più accreditate a spiccare il volo per la Serie A?

"Non è facile fare una graduatoria, a maggior ragione dopo sole due giornate di campionato. Sulla carta vedo davanti a tutte il Frosinone, l'Empoli ed il Benevento che hanno un organico molto forte. Uno scalino più in basso ci sono l'Ascoli, il Perugia, la Salernitana, che ha in panchina, come detto, un allenatore capace di fare la differenza, l'Entella e la Cremonese. Bisogna tener conto che quello di quest'anno, più degli altri anni, è un campionato livellato verso l'alto e che, come sempre, il giudice ultimo sarà il campo".

 

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