Breda
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In esclusiva per TuttoB.com, Roberto Breda, ex tecnico, tra le altre, di Perugia, Entella, Ternana e Latina, ha parlato dell'atipico format del campionato cadetto, della grave crisi del sistema calcio, e del livello, sempre più alto, della serie B.
Ti aspettavi una B a 19? Che ne pensi del momento che vive il calcio italiano?
"E' una situazione difficile da commentare, perchè è vero che bisognerebbe vincere sul campo i campionati, però è altrettanto vero che c'è stata tanta confusione. E non so fino a che punto siano state rispettate le regole. Comunque la speranza è che sia finita e che al più presto si torni a parlare di calcio giocato. Più in generale, vedo tanta confusione ma non solo in serie B. Credo che dopo l'eliminazione dell'Italia dai Mondiali non siamo più riusciti, e parlo di sistema, a trovare i giusti equilibri e forse anche le persone giuste per certi ruoli. Il 22 ottobre c'è una votazione importante - l'assemblea elettiva della Figc, ndr -... Penso che occorra anche vedere il calcio con un po' più di lungimiranza, senza lotte di quartiere bensì cercando un progetto definito e completo".
Chi vedi favorito per la promozione?
"Quest'anno la serie B è molto difficile, vedo tantissime formazioni super rafforzate. Ci sono 4 squadre, il Palermo e le retrocesse dalla A, che hanno qualcosina in più, ma sotto di loro ce ne sono altre 7-8, penso al Cittadella, al Brescia, al Perugia, alla Salernitana, allo Spezia, alla Cremonese, e sicuramente ne dimentico qualcuna, che hanno valori importanti. Credo che, come qualità di giocatori, ci siano 15 squadre nettamente forti e 3-4 da valutare. Di certo è un campionato livellato verso l'alto, dal punto di vista qualitativo".
Chi si è mosso meglio sul mercato?
"E' ancora presto per esprimere giudizi... C'è stata tanta confusione, soste, partenze ritardate... Quindi bisogna aspettare un po'. Adesso è il momento di lavorare sodo e trovare i giusti equilibri".
Chi, invece, ti ha dato l'impressione di essere in ritardo?
"Parlare di squadre in difficoltà è prematuro, detto questo ci sono alcune compagini che sembrano un po' più indietro, ma i risultati delle prime 2 giornate dipendono molto dal grande equilibrio che regna e dalla grande qualità che c'è. Per cui anche partite sulla carta agevoli, sul campo si sono rivelate invece molto difficili. Chi ancora non è rodato, ha tutto il tempo per farlo. Prima di un mesetto è arduo avventurarsi in giudizi sulle singole squadre".