ESCLUSIVA TB - Andrea Soncin: "Ascoli, mercato ok ma Vivarini ha bisogno di tempo. Vi dico le mie favorite per la A"

In esclusiva per TuttoB.com, 'Il Cobra' Andrea Soncin, ex attaccante, tra le altre, di Atalanta, Ascoli, Padova e Venezia, nonchè attuale tecnico della formazione Under 17 lagunare, ha fotografato il nuovo corso inaugurato dall'Ascoli Calcio e svelato le sue favorite per la promozione in serie A. 

Chiusa l'era Bellini, l'Ascoli riparte da una nuova proprietà e un nuovo progetto... Che mercato è stato quello condotto dai bianconeri?

"Sì, la nuova società ha operato molto bene sul mercato. I direttori Lovato e Tesoro hanno fatto un gran lavoro, rivoluzionando l'organico con un mix di giocatori esperti della categoria come Ardemagni, che può essere l'elemento in grado di far compiere alla squadra il salto di qualità, e giovani interessanti come Cavion o lo stesso Frattesi, che ha subito ben figurato all'esordio in campionato. Inoltre la rosa è stata ulteriormente puntellata attraverso i recenti innesti di Troiano e Laverone, due giocatori svincolati che conoscono perfettamente la serie B e che possono ampliare il ventaglio di soluzioni a disposizione di mister Vivarini. Quindi quello condotto dal club piceno è un mercato sicuramente positivo".

Come valuti l'inizio di campionato della squadra? E che ruolo potrà recitare l'Ascoli in seno a questa serie B?     

"Nelle prime due partite è arrivato un buon pareggio in casa con il Cosenza, mentre a Perugia la squadra ha incontrato delle difficoltà, ma le attenuanti sono tante per Vivarini, che ha iniziato a lavorare con tutti gli effettivi solo da una quindicina di giorni e avrà bisogno ancora di tempo per trasmettere all'Ascoli un'identità precisa. Qualche segnale positivo, però, si è già visto. Detto questo, quanto prima i bianconeri riusciranno a diventare squadra, tanto più potranno fare un campionato tranquillo. E magari poi togliersi anche qualche soddisfazione".

Candidate alla promozione?

"Le squadre unanimemente accreditate dei favori del pronostico sono partite un po' a rilento, ma questa è la serie B. Il Cittadella non è più una sorpresa, lo stesso Venezia e il Padova possono inserirsi ai piani alti della classifica. Così come la Cremonese, che ha operato molto bene sul mercato. La serie B tra un po' comincerà a delinearsi, fermo restando che ci sono squadre come Crotone, Benevento e Hellas Verona che hanno qualcosa in più delle altre. Poi c'è sempre il Palermo, ma qui bisognerà vedere anche come evolveranno le vicende societarie".