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Juve Stabia, Maniello: "Chiederemo sostegno a tutte le grandi di Serie A per il mercato. Il nuovo ds sta per arrivare"

Juve Stabia, Maniello: "Chiederemo sostegno a tutte le grandi di Serie A per il mercato. Il nuovo ds sta per arrivare"TuttoB.com
© foto di Federico Gaetano
giovedì 15 maggio 2014, 14:40Juve Stabia
di Elisa Donatini

Il presidente della Juve Stabia, Francesco Manniello, ha parlato della retrocessione, non ancora digerita, in Lega Pro della propria squadra. Le vespe, per i giocatori e per le loro capacità, meritavano molto di più. Il paton dei gialloblu ha intenzione di rilanciare la squadra, per questo sta strutturando un progetto in cui anche la formazione dovrà dare una mano cercando di rendersi protagonista fin da subito nel campionato di Lega Pro Unica. Ecco le parole rilasciate dal presidente a “TuttoLegaPro.com” e riportate da “Tuttojuvestabia.it”: “Una possibile alleanza col Napoli sul mercato? Noi ci rivolgeremo a tutte le grandi di Serie A, Napoli compreso. Chiaramente stanno vicino a noi geograficamente e potrebbe essere un loro interesse appoggiare qui dei ragazzi, affinché possano crescere. Vantiamo ottimi rapporti anche altri club importanti e pertanto pescheremo gli eventuali rinforzi in diversi contesti. Su Gennaro Tutino del Napoli? Beh, da qui ad agosto le voci di mercato saranno continue e intensissime. Lei mi insegna come il mercato faccia sognare e stimoli l'interesse dei tifosi. È sicuramente un calciatore interessante, ma è davvero presto per entrare nel vivo di queste situazioni. Nuovo ds? Ci stiamo guardando intorno e non sono ancora state fatte delle scelte precise. Sicuramente un direttore entrerà nel nostro staff dirigenziale. Riguardo ai nostri errori difensivi direi che sono la fotografia dell'annata. Gli episodi ci sono girati sempre contro. Purtroppo è mancato il gruppo. Questo è il mio più grande rammarico per la stagione. A questi livelli si vince e si perde per piccoli particolari e un gruppo di calciatori uniti è determinante, anche perchè fra le varie squadre non ci sono grosse differenze di livello tecnico. Il nostro non è un organico da 18 punti in un campionato. Sulla Lega Pro Unica? Mi auguro ci sia il girone meridionale. Dobbiamo smetterla di nasconderci dietro la paura di possibili episodi violenti o di incidenti. Se bisogna prendere dei provvedimenti contro i violenti, che si prendano le sanzioni e basta. Se serve una riforma sul modello di quella decisa negli anni Novanta dalla Thatcher in Inghilterra? Certamente. Anche se ci sono già delle leggi, che dovrebbero essere applicate. Cosa che invece purtroppo non accade nel nostro paese. I derby sono il sapore del calcio e bisogna riportare allo stadio le famiglie. Le istituzioni sanno bene chi sono gli elementi pericolosi e coloro che allo stadio si recano per motivi differenti dal fare il tifo per la propria squadra. Tutti sanno chi sono perciò che vengano fermati, invece di far finta di nulla. Serve anche elasticità da parte delle istituzioni in merito alla discriminazione territoriale: adesso basta un coro e viene chiuso uno stadio. In questo modo si rendono certi personaggi padroni del calcio, facendo sì che le società vengano anche in certi casi ricattate".