Juve Stabia, l'ex ds Pavarese: "Serie B a 40 squadre? Da scartare, diminuirebbero i fondi per i club cadetti. Meglio fermarsi e ridisegnare il sistema calcio"

Inopportuno proseguire. A dirlo è Gigi Pavarese, ex ds, tra le altre, di Napoli, Torino e Juve Stabia. «Il protocollo proposto dalla Figc è applicabile solo in serie A – ha dichiarato –, basti pensare che in B forse solo Chievo e Cremonese dispongono di un centro sportivo... Quando mi soffermo sulla ripresa del calcio, penso soprattutto alle categorie minori, per me varrebbe la pena fermarsi ora per salvaguardare la salute di tutti gli attori e soprattutto ridisegnare il sistema calcio dato che difficilmente alla prossima serie C si iscriveranno più di 30 club. Bisognerebbe chiudere ora tutti campionati definendo promozioni e retrocessioni sulla base delle classifiche attuali, pazienza se arriveranno ricorsi. Occorre pensare ad un piano B, altrimenti si perde solo tempo...»

"(...) Personalmente scarterei anche l’ipotesi di 40 squadre in serie B suddivise in due gironi - ha aggiunto Pavarese -, non si farebbe altro che diminuire ulteriormente i fondi a disposizione delle società cadette. In questo scenario tanto confusionario mi godo la possibilità di tornare a fare il cicloturista sperando di assistere al Giro d’Italia a ottobre, magari torneremo a divertirci come quando ero alla Juve Stabia. Dirò sempre grazie alle vespe per avermi concesso quella chance e ad Amodio e a Rastelli per aver conquistato quella promozione straordinaria contro Catanzaro e Cisco Roma. Sono felice dei risultati sin qui ottenuti, merito soprattutto di un uomo straordinario come Franco Manniello che riesce a renderti sin dal primo minuto parte di un progetto. Gli sono molto affezionato, anche se non nego che non sono mancati i momenti di attrito ai tempi della Seconda divisione quando ho strappato con un anno di anticipo...".