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Juve Stabia, Caserta: "Da giocatore mi piaceva il 4-3-3 di Marino. Quest'anno l'obiettivo è la salvezza"

Juve Stabia, Caserta: "Da giocatore mi piaceva il 4-3-3 di Marino. Quest'anno l'obiettivo è la salvezza"TuttoB.com
Caserta
© foto di Federico Gaetano
martedì 28 aprile 2020, 13:30Juve Stabia
di Marco Lombardi

Nel corso di una lunga diretta sulla pagina Instagram "Lae Soccer", Fabio Caserta, tecnico della Juve Stabia, ha parlato anche del presente delle Vespe: “(...) La Serie B è diversa dalla C. Abbiamo cambiato tanti calciatori e i risultati sono arrivati con un po’ di ritardo. Castellammare è una piazza molto esigente, si pretende sempre il massimo. All’inizio abbiamo avuto difficoltà. Credevo di poter giocare in modo diverso e ho fatto qualche esperimento di troppo. Ho avuto la fortuna che la società mi abbia aspettato, altrove non sarebbe successo. Hanno grande fiducia in me. In alcune partite abbiamo perso la bussola. Poi a livello mentale siamo cambiati. Non ho un modulo di gioco al quale sono fedele. Importante è capire come interpretare la partita. Il fattore determinante è la voglia di lottare su ogni pallone. Bisogna anche regolarsi in base al gioco dell’avversario. Poi, mi piace cambiare molto a partita in corso. Non mi ispiro ad un allenatore in particolare. Da calciatore mi piaceva l’idea di gioco di Marino col 4-3-3. Poi, ho avuto la fortuna di avere Conte all’Atalanta. Un allenatore di grande carattere che trasmetteva tanto a noi ragazzi. L’allenatore deve vivere la partita come fosse un calciatore. Con trasporto e passione. L’obiettivo quest’anno è quello della salvezza. Vogliamo mantenere la categoria. Non transigo sull’atteggiamento dei ragazzi. Si possono fare errori in campo, ma bisogna comportarsi sempre correttamente nei confronti dei compagni e dell’allenatore stesso”.